.

ESCLUSIVA TJ - Cornacchia (TuttoCagliari): "Ranieri si affiderà al guizzo di Luvumbo, Kean il più pericoloso. Oristanio? Potrebbe ritagliarsi uno spazio a Torino..."

di Mirko Di Natale

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega di "TuttoCagliari" molto vicino alle vicende di casa rossoblù, Giancarlo Cornacchia, per parlare approfonditamente del match e non solo:

Il Cagliari arriva da un filotto di tre vittorie importanti a questa sfida. In che modo è riuscito a ricompattarsi?

"Penso all continuo lavoro di Ranieri e alla fiducia data al gruppo, che nel frattempo ha acquisito consapevolezza nonostante le sconfitte e le prestazioni non all'altezza. Il gruppo ci ha sempre creduto, poi non si è mai abbattuto e ha sempre supportato la squadra. Questo connubio tra allenatore, squadra e ambiente ha fatto sì che il club si ricompattasse".

Che cosa può aver svoltato la stagione?

"C'è sempre stata un'unione di intenti: tutti hanno sempre creduto nel lavoro di Ranieri e l'allenatore ha fatto lo stesso con la squadra. Da non sottovalutare il recupero di due elementi come Viola e Mancosu, che a livello tecnico sono i migliori della rosa del Cagliari".

In che modo, il Cagliari verrà a giocarsela allo Stadium?

"Ranieri non vuol sentire le classiche frasi in cui si dice che non sono queste le partite in cui far punti e che ci può star la sconfitta. La Juventus, sulla carta, è la squadra più forte e i risultati stanno confermando questo, poi ha una difesa davvero solidissima. Il mister chiederà ai suoi calciatori di dare il massimo, come sempre, e accetterà il verdetto anche se non dovessero arrivare dei punti. Se l'avversario si dimostrerà superiore, sarà il primo ad andarsi a congratulare a fine partita. Poi nel calcio si sa, non c'è mai nulla di scontato".

Quanto può far paura la difesa della Juventus?

"Il Cagliari è una squadra che ha iniziato a segnare dal 2-2 con la Salernitana di non molte giornate fa, poi è chiaro che gli elementi difensivi della Juventus sono importanti e uno di questi, che reputo tra i più forti in Italia, è Bremer. Ranieri cercherà di studiare qualche strategia, con Mancosu e Viola proverà ad innescare Luvumbo e proverà a sperare in uno dei suoi guizzi di aprire qualche breccia".

L'assenza di Nandez quanto potrà pesare sabato sera?

"Peserà tantissimo, dovrebbe rientrare tra un mesetto. E' uno degli elementi migliori della rosa, quando mancano Pavoletti e Deiola è il capitano della squadra. Nandez è sempre una spina nel fianco, rispetto agli altri elementi che possono giocare in quel ruolo è sicuramente di un livello superiore".

Parlando di Juve, quale è l'avversario più pericoloso che bisognerà temere?

"La Juventus è diversa nell'ultimo periodo, la vedo più incisiva nel gruppo che nel collettivo. Ho sempre temuto Kean, per me è uno che avrebbe potuto fare molto di più per i mezzi fisici a sua disposizione. E' sempre esplosivo, può trovarti in ogni momento la giocata per risolverti la partita".

- Per te i bianconeri competeranno fino alla fine per lo scudetto?

"La favorita è l'Inter per organico e struttura, ma alla lunga il fatto di non giocare le coppe può essere un vantaggio. Perché? Da marzo in poi le gambe inizieranno a pesare di più, per cui la Juventus potrebbe sferrare un attacco importante sotto il punto di vista atletico. Non vedo Milan e Napoli, campione d'Italia in carica, delle rivali accreditate. Nella mia classifica sono dietro la Juventus".

Chi sta rubando l'occhio è Gaetano Oristanio, attaccante anche della nostra nazionale U21. Ci sono già i top club su di lui? E sarebbe un profilo adatto per la Juventus, secondo te?

"Indubbiamente sta facendo bene a Cagliari e in U21, però bisognerebbe chiedere che cosa ne pensa l'Inter. E' arrivato in prestito con diritto a favore del Cagliari e controriscatto in favore dei nerazzurri, questo fa capire che non vogliano perdere il controllo sul calciatore. Magari in un futuro prossimo ci vorranno puntare, non credo già dall'anno prossimo. Il ragazzo fa vedere dei numeri importanti, anche sotto il punto di vista della personalità. Può ricoprire molti ruoli dalla metà campo in avanti, come la mezza punta e l'esterno di un 4-3-3 o di un 4-2-3-1. Nella Juve potrebbe ritagliarsi il suo piccolo spazio, ma prima vorrei vedere Matias Soulé".

In base anche da quanto dichiarato in conferenza da Ranieri, che Cagliari scenderà in campo? Che XI di partenza ti aspetti?

"Difficile ipotizzare un XI iniziale, anche perché ci ha sempre smentiti e non ha mai schierato la stessa formazione uguale per due domeniche di fila. Presumo ci sarà Scuffet in porta, Zappa a destra con la coppia Dossena-Goldaniga al centro e Augello a sinistra, a centrocampo con la straconferma di Prati e ai suoi lati giocheranno Jankto e Makoumbou, Mancosu trequartista e in avanti è un bel rebus: Luvumbo è l'unico certo per la maglia da titolare, l'altro posto è in ballottaggio tra Oristanio, Petagna e attenzione al rientrante Lapadula".

Si ringrazia Giancarlo Cornacchia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


Altre notizie
PUBBLICITÀ