ESCLUSIVA TJ - Ciaschini: "Pirlo concentrato sull'obiettivo Champions. A centrocampo servirebbe un play alla Jorginho. Su Ronaldo..."
Riguardo all'attualità in orbita bianconera, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Giorgio Ciaschini, vice-allenatore di Carlo Ancelotti ai tempi di Juventus e, parzialmente, Milan.
Partiamo subito dalla notizia del giorno: come commenti la riconferma del tuo ex calciatore Andrea Pirlo, sulla panchina della Juventus?
"Ormai il campionato è agli sgoccioli. La palla passa ai calciatori: è nel loro interesse qualificarsi in Champions. Non qualificarsi sarebbe un disastro senza precedenti".
Ti aspettavi tante difficoltà da parte del tecnico bianconero?
"Non mi aspettavo tante difficoltà dalla Juve in generale, più che altro. La Juve ha avuto tanti problemi fisici, è vero. Però anche per altre squadre è stato lo stesso. E' una squadra che non ha mai trovato la sua fisionomia. Non so se l'assenza del pubblico abbia influito in tutto ciò".
Domanda delicata: converrebbe, reciprocamente, che le strade di Pirlo e della Juve si separino a fine stagione?
"Non entro nel merito, questo lo deve decidere la società. Certo è che se prendi un allenatore giovane e alle prime armi, le difficoltà le devi anche mettere in preventivo".
Lo conosci dal punto di vista personale: a tuo giudizio Pirlo fa bene a non rassegnare le dimissioni?
"Assolutamente sì. E vi dirò di più".
Prego.
"E' sincero quando dice che il suo obiettivo è la qualificazione in Champions e che è concentrato solo su quello".
Qualificazione in Champions a cui sono estremamente correlate le prestazioni di CR7: come ti spieghi il suo calo di rendimento?
"Non so se a livello di costruzione i giocatori della Juve lo supportino adeguatamente. Lui è un grande campione, ma deve partire da sinistra: non deve ritrovarsi al centro dell'attacco".
Che tipo di mercato imposteresti per risollevarti la prossima stagione?
"Inserirei pochi elementi, ma che contribuiscano a dare un'identità alla squadra. A centrocampo potrebbe essere utile, per esempio, un centrocampista "alla Jorginho". In attacco servirebbe un giocatore forte sullo stretto. Mentre in difesa la squadra è forte così, anche se ci sono alcuni giocatori in là con gli anni".
Si ringrazia Giorgio Ciaschini per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.