ESCLUSIVA TJ - Causio: "Juve senza cattiveria. Con l'Udinese non può sbagliare. CR7 non si discute. Marotta uno dei migliori in circolazione. Su Dybala e Kulusevski..."
Riguardo all'imminente Udinese-Juventus, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Franco Causio, ex calciatore tanto friulano (1981-1984), quanto bianconero (1970-1981).
Udinese-Juventus: che tipo di match si aspetta?
"Se l'Udinese dovesse vincere, di fatto, si salverebbe. Per la Juve è un test importante: deve giocare in un altro modo rispetto a Firenze. L'approccio del primo tempo è stato completamente sbagliato".
Per quali ragioni, appunto, la Juve ha sbagliato spesso approccio questa stagione?
"Secondo me manca la giusta dose di cattiveria. Ai miei tempi e non solo, la vera forza della Juve era scendere in campo con grandi campioni, ma giocando con la fame da provinciale. Tutto questo oggi manca".
I principali capi di imputazione sono da attribuire, pertanto, a Pirlo?
"Non totalmente. Questa pandemia ha stravolto il calcio in generale. La Juve ha avuto molti infortuni e Pirlo non ha praticamente mai avuto tutta la rosa a disposizione".
Il terremoto SuperLega e il chiacchiericcio costante relativo ad Allegri potrebbero destabilizzare la squadra nel rush finale?
"Non credo proprio. Stiamo parlando di giocatori di esperienza internazionale, che hanno giocato partite importanti in carriera".
A proposito di SuperLega: qual è la sua chiave di lettura?
"Per me è un'ipotesi interessante a livello commerciale. Il calcio va riformato, a tutti i livelli. A che cosa serve la Confederations Cup, per esempio? Per me si sono soltanto anticipati i tempi, di un progetto che - comunque - guarda al futuro".
A Lei, che di esterni se ne intende: come si spiega l'involuzione di Kulusevski questa stagione?
"Secondo me è andato in confusione perchè non ha ancora trovato il suo vero ruolo. Poi un conto è giocare nel Parma, un altro nella Juventus: hai molte più pressioni. Non tutti i giocatori reagiscono nello stesso modo".
Cosa si aspetta dal futuro di Ronaldo e Dybala?
"Ronaldo non si discute: parlano i numeri per lui. Dybala ha avuto, invece, vari problemi questa stagione. Secondo me non è ancora pronto fisicamente da quando è rientrato dall'infortunio. A Firenze non ha fatto bene il primo tempo. Infatti Pirlo lo ha dovuto togliere".
Ha giocato anche nell'Inter: dal suo punto di vista i nerazzurri potrebbero aprire un ciclo analogo a quello dei bianconeri?
"Secondo me Conte è un grande allenatore e c'è molto della sua mano nella stagione dell'Inter di quest'anno. Dipenderà molto dalla situazione finanziaria".
A proposito di nerazzurri: alla Juve manca un profilo "alla Marotta"?
"Per me Beppe è uno dei migliori dirigenti in circolazione. Non posso che parlarne bene".
Si ringrazia Franco Causio per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.