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ESCLUSIVA TJ - Bonini ricorda Pablito: "Persona ironica ed intelligente, ho perso un amico. Il mio punto di riferimento, negli anni '80 era il Cristiano Ronaldo di oggi"

di Mirko Di Natale

"Non sapevo nulla della sua malattia, lo avevo incontrato un anno fa quando era venuto a San Marino per aprire delle scuole calcio. Sono commosso e ancora non ci credo, oggi ho perso un amico". E' il malinconico e triste messaggio che ci recapita Massimo Bonini, ex compagno di squadra ma soprattutto di vita di Paolo Rossi: "Quando ho letto la notizia sul giornale, quasi non ci credevo. E' stato il primo giocatore della Juventus che ho conosciuto - ha proseguito, perché il club ci aveva acquistati nella stessa sessione di calciomercato. Nel primo periodo in bianconero mi ha davvero aiutato tanto, soprattutto ad ambientarmi. Paolo era il Cristiano Ronaldo di oggi, tutti lo fermavano quando lo incontravano ed era super famoso. Era il più conosciuto del calcio italiano. Mi viene difficile parlarne al passato, ma era davvero una bella persona. A lui piaceva molto ridere e ci contagiava, era molto ironico. Intelligente come uomo e dal punto di vista calcistico, per un centrocampista era davvero semplice giocare con lui. Speriamo finisca presto questo cavolo di 2020, è tutto troppo assurdo. Sono vicino alla moglie, ai figli e a tutti i suoi cari".


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