ESCLUSIVA TJ - Bava (ex Ds Torino): "Derby ad alta tensione, Juric triplicherà le forze. Bremer? Non è al top, ma è un po' più Bonucci. Su Singo..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex direttore sportivo del Torino, Massimo Bava, per parlare approfonditamente del derby in programma questa sera e non solo:
Quali sono le tue impressioni per il derby? Le due squadre si ritrovano davvero molto vicine in classifica.
"La classifica parla di un punto di distanza, ma sul campo sarebbero 16 senza la penalizzazione. La Juve è in salute, è reduce da tre vittorie consecutive in campionato e Allegri è riuscito a compattare il gruppo. Il Toro, invece, arriva da un periodo così così e non riesce spesso a trovare la via del gol. Entrambe le squadre vorranno far bene, sarà una sfida ad alta tensione. Juric triplicherà le forze dei suoi ragazzi, sono convinto che riuscirà a trasmettere tutta la grinta necessaria per arrivare al top in una sfida del genere".
Quanto è diverso il Torino rispetto alla partita dell'andata?
"Il Toro, forse per le ultime prestazioni, non arriva alla sfida con l'entusiasmo della posizione in classifica. Anche perché il Bologna ha vinto, la Juve sta arrivando, il Monza è lì e l'Udinese non è indietro anni luce. Se dovesse perdere il derby, sicuramente si allontanerebbe un po' da quello che è l'obiettivo settimo posto. Per questo, stasera, sarà molto importante far bene contro un avversario difficile e tosto".
Non solo il settimo posto, una sconfitta questa sera potrebbe provocare dei problemi per le successive partite?
"Non ci sarebbero scorie, poi Juric è bravo a tener alta la motivazione fino alla fine dell'anno. Una sconfitta con la Juve, in classifica, può allontanare il Torino dalla zona europea".
Senza Vlasic, chi saranno i maggiori pericoli del Torino?
"Direi Miranchuk e Sanabria, saranno loro i due pericoli più grandi. Il calciatore russo può avere il colpo in canna dalla distanza, mentre il paraguaiano fa muovere la squadra e la fa salire bene. E poi sa già come fare male in un derby".
Come valuti la stagione di Bremer?
"E' cresciuto, ha capito l'ambiente Juve, ma è ancora in possesso di ampi margini di miglioramento. Non è ancora arrivato al top, ci sta mettendo un po' di più in quanto si è dovuto adattare ad una realtà differente in cui gli obiettivi sono molto alti. Può fare ancora meglio di così".
Lo vedresti bene in fase di impostazione, ricalcando sulla falsariga quanto fatto da Bonucci in questi anni?
"Con noi al Toro lo ha fatto nel suo primo anno, è cresciuto dal punto di vista tattico e nel possesso palla. Potrebbe essere un'ottima soluzione quella di Allegri, poi lo vede tutti i giorni in allenamento e nessuno meglio di lui può capire che cosa è giusto o sbagliato a riguardo. Lo vedo più impattante a livello di personalità".
Si è sempre fatto adorare per la sua marcatura a uomo, non è che sta perdendo questa caratteristica?
"Non credo, forse è un po' meno aggressivo ma è un po' più 'Bonucci'. Mettiamola così".
Come si ferma Di Maria?
"Se sta bene fisicamente non è facile contenerlo, perché ha quel guizzo e quella rapidità di esecuzione importante. Dovranno contenerlo bene a metà campo, non lasciargli lo spazio di tirare da fuori area. E' sicuramente un brutto cliente".
Se potessi togliere un giocatore alla Juventus, su chi cadrebbe la scelta?
"Già una perdita come quella di Locatelli è importante, ma poi i giocatori bianconeri sono tutti decisivi. E possono risolvere il problema del gol in qualsiasi momento. Sarebbe difficile toglierne solo uno".
Che idea ti sei fatto sulla penalizzazione?
"Ognuno di noi ha la propria idea sulle plusvalenze, ma ci sono degli enti appositi che stanno lavorando sulla questione. Per quanto mi riguarda, prima di giudicare e colpevolizzare qualcuno bisognerà aspettare la sentenza definitiva".
Pensi che Singo possa essere un ottimo profilo per la Juve?
"E' arrivato in Italia e ha fatto un percorso di crescita importante, ha avuto qualche difficoltà all'inizio ma ora ha ripreso a giocare. Potenzialmente può essere all'altezza di qualsiasi club importante in Italia e in Europa, ma non so se andrà o meno la Juventus".
Si ringrazia Massimo Bava per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.