ESCLUSIVA TJ - Barillà (La Stampa): "Bilancio negativo, ma in fondo prevedibile. Resta il dubbio sul secondo giallo a Lautaro. Chiellini? Le riflessioni richiedono pazienza"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'autorevole collega de "La Stampa" e corrispondente per la Juventus, Antonio Barillà, per parlare approfonditamente del derby d'Italia e non solo:
Che cosa è mancato alla Juve per vincere il derby d'Italia?
"E' mancata la concretezza sottoporta, perché la supremazia non è stata messa a frutto, e una buona dose di fortuna come testimoniano il palo e la traversa colpiti durante l'incontro".
Giocar bene e perdere di corto muso: è il paradosso di Max Allegri?
"Non parlerei di questo paradosso. In una serata conclusa con un risultato negativo, il tecnico ha conferma della sua filosofia pragmatica: l'Inter non brilla si difende solo e capitalizza il gol, ma si rilancia verso lo scudetto e conta solo ed esclusivamente quello".
Rabiot, a fine partita, ha detto ai microfoni di Dazn che l'arbitro ha deciso la partita. Quale è la tua opinione sull'arbitraggio?
"La mia opinione sull'arbitraggio è negativa in assoluto, il soccorso dal Var non consola. Al di la del rigore, rimane il.dubbio sul secondo giallo risparmiato a Lautaro: un'eventuale espulsione avrebbe lasciato traccia sulla partita".
Chi è stato il giocatore che è mancato di più in fase offensiva?
"Rispondo Alvaro Morata, perché incide poco come gli altri e in più è il protagonista in negativo dell'episodio del calcio di rigore".
È stato l'ultimo derby d'Italia per Chiellini?
"Nulla è ancora deciso, le riflessioni richiedono pazienza".
Quarto posto e Coppa Italia, così la stagione può essere salvabile?
"Ogni ricostruzione impone sacrifici e sofferenze, bilancio negativo ma in fondo prevedibile. Pesa l'uscita dalla Champions contro un avversario non eccelso e con una caduta molto fragorosa".
Si ringrazia Antonio Barillà per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.