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Superpartes - Higuain-Caldara-Bonucci: perché la Juve ha fatto l'affare

di Redazione TuttoJuve

Partiamo dalle certezze: mai come in questo caso sarà solo il futuro a dirci chi ci avrà guadagnato e chi perso da un affare che sta veramente sconvolgendo tutte le "regole" non scritte del mercato. L'altra cosa sicura è che né Marotta né Paratici sono sprovveduti, per cui dietro questo mega-scambio quanto meno discutibile probabilmente ci sono ragioni che non riveleranno nemmeno sotto tortura. In ogni caso, l'operazione - lato bianconero - ci sembra molto meno svantaggiosa di come qualcuno vorrebbe dipingerla e proveremo a spiegarvi il perché. 

Quando l'anno scorso il Milan acquistò Leonardo Bonucci mancò poco che i suoi dirigenti venissero celebrati in pubblica piazza. Il Milan, si disse, ha preso uno che sposta gli equilibri. E ne erano convinti davvero tutti. Non è andata proprio così, ma non solo per colpa di Bonucci. Intendiamoci, Leo non è uno dei migliori difensori al Mondo, e questo probabilmente lo sa anche lui, ma di sicuro è uno dei migliori registi difensivi in assoluto, che - se messo nel giusto contesto - può diventare un fattore. L'anno scorso la Juve ha sofferto enormemente la marcatura a uomo su Pjanic, Bonucci (insieme a Ronaldo, Douglas Costa, Cuadrado e Dybala) rappresenta una variazione potenzialmente decisiva del tema tattico piuttosto scolastico mostrato nella scorsa stagione. È curioso vedere come ad un anno di distanza i giudizi sul suo conto siano così cambiati: l'estate scorsa la Juve si era privata di un fenomeno, ora che lo riprende senza (quasi) sborsare un euro è diventato improvvisamente scarso.

Capitolo Caldara: non c'è dubbio che sia un giocatore di grande prospettiva, ma la Juve cede il prospetto di un campione, per uno che ha già dimostrato di esserlo. È una scelta in perfetto stile "grande squadra", che non può permettersi di aspettare e che si è fissata ancor più grandi obiettivi a breve, brevissimo termine. L'ex Atalanta probabilmente non avrebbe avuto maggior spazio di quanto non ne abbia trovato Rugani negli ultimi anni. Poco. Marotta e Paratici avran fatto due calcoli e pensato che con Bonucci, Benatia, Chiellini e Rugani, avrebbero campato di rendita almeno altri due anni. E da qui a due anni - avranno concluso - abbiamo tutto il tempo di scovare il "nuovo" Caldara. E anche se probabilmente tutti negheranno, nessuno ci toglierà dalla testa che i dirigenti bianconeri si siano tenuti una prelazione per il futuro (chiamiamola così, se proprio non vogliamo definirlo diritto di recompra).

E passiamo ad Higuain: per quasi tutti l'anno scorso è stato decisivo in poche (ma significative) occasioni, ma anche un "peso" (in tutti i sensi) per lunghi tratti, soprattutto nel finale di stagione. La Juve lo cede a 31 anni dopo averlo acquistato a 90 milioni due anni fa, forse anche spremuto e riuscendo a non registrare minusvalenze oggi, "risparmiando" altri due anni di un contratto onerosissimo. E lo fa - vale la pena ricordarlo - dopo aver acquistato un certo Cristiano Ronaldo. Il Milan alla fine è stato scaltro a legare a doppio filo Higuain a Caldara, costringendo la Juve a cedere il difensore pur di liberarsi del fardello economico-contabile del Pipita.

Probabilmente, avremmo scelto anche noi lo scambio Higuain-Morata e venduto Rugani a 55 milioni, ammesso che l'offerta fosse reale (cosa di cui dubitiamo). Per inciso, fosse reale anche solo l'offerta da 55 milioni per Rugani, non avremmo alcuna titubanza ad accettare. Un altro Rugani (o un altro Caldara) la Juve lo troverà. Con Bonucci, Chiellini, Benatia, e senza dimenticare Barzagli e l'eventuale sostituto di Rugani (uno alla Godin ad esempio), Allegri ha già a disposizione uno dei reparti difensivi più forti d'Europa. E questo vale almeno per i prossimi due anni. E - per chi non l'avesse ancora capito - due anni è l'orizzonte temporale massimo che la dirigenza e la proprietà bianconera si sono dati per salire sul tetto d'Europa (prima che svanisca l'effetto Ronaldo, per intenderci). Se abbiano fatto bene o male i loro calcoli, lo sapremo presto...

Sergio Stanco
Calcio2000


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