.

Non sono supereroi ma umani

di Giulia Borletto

"Che tranvata!", si sente in un famoso film di Carlo Vanzina. L'attrice nel caso di "Vacanze di Natale 83", non si riferisce però a quanto visto ieri sera a Bergamo. Noi sì, perchè è seppur vero che prima o poi doveva succedere, peccato sia accaduto in una partita secca, in cui non c'è possibilità di rivedere il risultato. Contro l'Atalanta nei quarti di Coppa Italia il risultato del campo è stato schiacciante: 3-0 e Juventus fuori dalla competizione, come non accadeva dalla stagione 2013-2014. Non si potrà portare a 5 le finali vinte consecutivamente, ma Allegri non fa nessun dramma. "Queste sconfitte fanno bene, già a Roma abbiamo avuto qualche avvisaglia ma ci era poi andata bene. Ci aiuterà per sabato", ha detto a fine gara, elogiando comunque i suoi giocatori, De Sciglio compreso. Lui è colpevole infatti del retro passaggio killer in occasione del terzo gol di Zapata, cosi come Cancelo di aver perso il pallone che ha spalancato la strada a Castagne per l'1-0. Ad impensierire è la mancanza di reazione da parte della squadra bianconera, la pochezza di 6 in pagella e il nuovo infortunio a Chiellini (l'unico a meritarsi la sufficienza finché rimasto in campo), che potrebbe obbligare la dirigenza a mettere una pezza nell'ultimo giorno di mercato o sperare in un miglioramento notturno dell'intesa tra Rugani e De Sciglio. Neanche Ronaldo aiuta ieri sera, anche lui non va oltre il 5, definito quasi invisibile in una partita secca che era da vincere. Voltare pagina, è questo l'imperativo, rimettere i piedi per terra e non pensare di essere dei supereroi. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ