.

Non c'è bisogno di strafare

di Giulia Borletto

Non una gara particolarmente brillante ma concreta e d'effetto. E' stato questo il derby della Mole giocato dalla Juventus, al cospetto di un Toro più che galvanizzato dall'Olimpico finalmente sold out. Ci pensa Ronaldo, ci pensa un rigore giustamente fischiato e procurato da Mandzukic, che poi segna il 2-0 ma il gol è annullato per fuorigioco di Cr7 (di nuovo). Una partita d'impatto come il derby non è mai da sottovalutare e questa volta si può dire che lo sforzo non è stato minimo. Ci vuole più di un tempo per sbloccare il risultato, ci vuole una decisione arbitrale favorevole per mantenere il passo della vincente. Dopo la brutta figura di Berna in tanti si immaginavano una Juventus più stanca che aggressiva, senza Bentancur e Cancelo, ma con nuovamente Chiellini e Dybala dal 1'. Un elemento particolare è stata l'assenza di cambi, evento che Allegri commenta così: "Non ce n'era bisogno, stiamo bene e non c'era bisogno di toccare la squadra". Ora due giorni di riposo per tutti cosi da godersi anche in pace il sorteggio di Nyon. La Juve vince anche con un pizzico di fortuna, non c'è bisogno di strafare. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ