LEONI PER ..AGNELLI – Giù la maschera: questa Juventus è pronta per la Champions. Adesso però c'è bisogno anche della spinta dei tifosi. Numeri impressionanti di Ronaldo che adesso si diverte anche con Dybala.

La fase due è cominciata. Da adesso è vietato sbagliare, infortunarsi e andare a festeggiare compleanni o sbuffare in panchina. Comincia la parte più importante della stagione, quella per la quale si lavora da questa estate, da quando è rimasto Allegri ed è arrivato Ronaldo. Obiettivo Champions, senza ossessione ma con convinzione e consapevolezza. Quest'anno c'è un'arma in più che si chiama CR7, che, non a caso, sembra essere entrato al top della forma e dentro i meccanismi della sua nuova squadra in tempo per l'Atletico Madrid. Già, l'Atletico. Che per Ronaldo significa derby (22 volte a segno contro i Colchoneros ai quali sa come far male) e per la Juventus significa finale, quella che spera di raggiungere proprio al Wanda Metropolitano per cancellare un'assurda e inquietante maledizione.

Ma come in tutte le cose, si vince soltanto tutti insieme. Società, squadra, tifosi. Deve essere un'alchimia perfetta altrimenti qualcosa rischia di restare per strada e in Champions, si sa, sono i dettagli a fare la differenza. Poi c'è la fortuna con la quale, tuttavia, i bianconeri sono ampiamente in credito. 

Qualcuno potrebbe pensare che, in fondo, contro il Frosinone il test non era dei più indicativi, ma in realtà è facilmente individuabile il netto cambio di passo che la Juventus ha avuto nell'aspetto fisico e nell'organizzazione rispetto al pari contro il Parma, per non parlare della debacle di Bergamo. Una costante e significativa crescita, insomma, c'è stata; e con la qualità che ha questa squadra in rosa, basta che le gambe girino per il resto ci sono davvero poche squadre attrezzate come i bianconeri. Che hanno anche un'arma letale: Cristiano Ronaldo. Arma, peraltro, tolta al Real Madrid.

Per adesso CR7 ha risposto a tutti gli invidiosi soloni fasulli preveggenti, quelli che dicevano “bisogna vedere con le difese italiane come si comporta”.. “si, ok ma ha 34 anni ormai è venuto a prendersi la pensione e la Juventus ci è cascata”.. E invece, a metà febbraio, i numeri di Ronaldo sono i seguenti: 19 gol in Serie A  (21 stagionali); 10 assist (12 stagionali); capocannoniere Serie A (19 gol) e tre gare (per ora) consecutive in cui ha realizzato almeno un gol e un assist. 

Con buona pace per gli espertoni preveggenti.

Ma la vera bella notizia di questi ultimi giorni è il feeling perfezionato con Dybala, e se comincia a funzionare finalmente bene il tridente, e non solo l'innato feeling con Mandzukic, allora ci sarà da divertirsi.

Intanto la difesa ha ricominciato a funzionare, anche questo alimenta ottimismo per la Champions. Chiellini che fa reparto da solo non è più una novità, e le sue motivazioni notevolmente accresciute dalla fascia da capitano sono diventate un ulteriore punto di forza per i bianconeri che hanno riscoperto Bonucci. Quante eccessive critiche per il numero 19, tutte (o quasi) figlie del malcelato rancore per la sua breve parentesi rossonera, in realtà la forza di questo fantastico difensore la si nota quando manca. 

Tutto pronto per la fase due, ma ci sarà bisogno di tutti. Tu sei pronto?

Vincenzo Marangio – RmcSport

Twitter @enzomarangio