.

6 anni dopo la Juve abbraccia l'erede di Trezeguet: Higuain è il bomber che mancava ai bianconeri

di Giuseppe Giannone

Quagliarella, Matri, Anelka, Bendtner, Toni, Llorente, Mandzukic, Zaza, Morata: sono questi, sperando di non dimenticarne qualcuno, i centravanti che hanno vestito la maglia della Juventus dal settembre del 2010, data dell'addio di David Trezeguet ai bianconeri, al 27 luglio del 2016, data dello sbarco di Gonzalo Higuain a Torino. E' innegabile che, alla luce dei nomi fatti poc'anzi, con tutto il rispetto per questi attaccanti, lalcuni dei quali di buonissima levatura, la Juventus abbia trovato in Higuain il vero erede di Trezegol. Giocatori legati in un certo senso dalle origini, un mix franco-argentino, Higuain e Trezeguet sono arrivati in bianconero a condizioni abbastanza diverse: nell'estate del 2000, il transalpino, giustiziere dell'Italia di Zoff agli Europei, aveva 23 anni e, pur essendo un giocatore molto considerato a livello internazionale, non era ancora una "star", come, invece, lo è attualmente Higuain, che è stato pagato molto di più dell'illustre predecessore, anche, probabilmente, per via dei cambiamenti avvenuti nelle dinamiche del mercato negli ultimi anni. Trezeguet riserva di Inzaghi nel suo primo anno in bianconero, Higuain acclamato al suo sbarco a Torino più di Garibaldi dopo lo sbarco a Marsala, ma ciò che davvero accomuna i 2 è la cattiveria in zona gol. Entrambi letali all'interno dell'area di rigore, entrambi forti in acrobazia, forti di testa, i 2 centravanti sono forse leggermente diversi dal punto di vista tecnico, con Higuain che sembra essere ancora più abile con il pallone tra i piedi, essendo anche in grado di crearsi da solo le occasioni quando la squadra, magari, non gioca benissimo, cosa che era il punto debole di Trezeguet, che, in 10 anni di militanza in bianconero, ha messo comunque a segno qualcosa come 171 reti, che ne fanno il bomber straniero più prolifico del club. Higuain, quasi 30 enne e con, verosimilmente, "solo" 5 anni di tempo, difficilmente riuscirà a battere il record di reti complessive di Trezegol, ma può puntare a superare il record di marcature stagionale del transalpino in bianconero, fissato a 32 reti nella stagione 2001-2002: supoortato da giocatori tecnici e dall'assist "facile" come Pjanic e Dybala, e accertato che il livello del nostro campionato non è certamente quello di 12 anni fa, il "Pipita" potrebbe anche riuscire nell'impresa, fermo restando che, alla fine della fiera, ciò che interessa ai tifosi è che Higuain, come lo fu Trezeguet anni fa, possa risultare decisivo per il raggiungimento degli obiettivi di squadra. E non abbiamo dubbi sul fatto che il tifoso juventino, pensando ad una Juve finalmente competitiva per la vittoria della Champions League, sia più "tranquillo" con Higuain in campo piuttosto che con Bendtner, tanto per fare un nome, come lo era quando in campo giganteggiava, e segnava, "Roi David". 


Altre notizie
PUBBLICITÀ