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DA ZERO A DIECI - ZERO PULITO, DIECI AL MAGO DELLE PUNIZIONI

di Massimo Pavan

La Juventus porta a casa tre importantissimi punti contro lo Spezia giocando una partita non proprio eccezionale con tante contraddizioni, ma anche qualche buona indicazione per il futuro.

ZERO - come i gol presi, la Juventus riesce a mantenere la porta inviolata e soprattutto non subisce nemmeno una conclusione verso la porta della Vecchia Signora, si spera possa essere una buona notizia verso Firenze.

UNO - come gli infortuni di ieri, per Szczesny, nessuna frattura, ma ancora sfortuna. Sospiro di sollievo per Bremer. Uno anche come il primo gol di Milik in bianconero.

DUE - come i gol segnati dalla Juventus, per la prima volta in stagione da due attaccanti, visto che con il Sassuolo aveva segnato Angel Di Maria.

TRE - come i calciatori arrivati di recente, Kostic, Milik e Paredes, arrivasse anche un esterno...

QUATTRO - come i gol segnati ad oggi da Dusan Vlahovic, quattro in quattro partite, non ha più la maglia numero 7, ma la media è da Ronaldo.

CINQUE - agli esterni difensivi, non convincono ancora, la prova non ci è piaciuta, poco propositiva e con qualche contraddizione.

SEI - a Danilo, meno bene del solito, forse un pò stanchino. 

SETTE - a Milik, il polacco debutta con un gran gol. Sempre detto: se sta bene è un ottimo colpo.

OTTO - alla difesa, non rischia nulla. Non era una prova difficile, ma era la prima gara insieme per tutti, i migliori? Gatti e Bremer.

NOVE - a Miretti, il voto è altissimo, forse pure troppo, ma se al novantacinquesimo hai la lucidità di fare una finta, mandare al bar l'avversario e realizzare l'assist del raddoppio, come 2003, beh, i meriti ci sono. Continua così...

DIECI - Alla punizione di Dusan Vlahovic, una nuova pennellata, la seconda consecutiva dopo la Roma, potrebbe essere un nuovo marchio di fabbrica, sicuramente qualcosa che mancava da tempo. Prendere punizioni dal limite potrebbe diventare una nuova strategia.


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