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DA ZERO A DIECI - ZERO DOPO IL GOL, DIECI COME IL SOGNO QUASI SVANITO

di Massimo Pavan

La Juventus che pareggia a Verona saluta forse definitivamente i sogni scudetto. Un peccato perché in vantaggio quelle partite le devi portare a casa o come era successo all’Inter a Verona, se ti pareggiano, devo reagire. Invece reazione quasi zero con solo Ronaldo a provarci e un pari che sa di mezza resa.

ZERO - all’atteggiamento bianconero dopo il gol, nessuna reazione, niente di niente. Squadra che scompare e bianconeri che rischiano pure.

UNO - come i possibili cambi in panchina, solo McKennie, da notare che la panchina del Verona era più forte di quella della Juventus. 

DUE - come le occasioni avute da Ramsey e Rabiot dopo il lampo di Kukusevski, se giocassero in proporzione all’ingaggio dovrebbero fare sempre gol in quelle situazioni. 

TRE - come coloro che sbagliano sull’azione del gol del Verona. Demiral in uscita, la mancata pressione sul cross e Alex Sandro umiliato da Barak.

QUATTRO - al cambio Di Pardo-Chiesa. L’ex viola era stanco? Forse, ma non è da togliere uno dei pochi che poteva fare la differenza. 

CINQUE - a Bernardeschi, ormai un voto quasi fisso, non fa nulla ma proprio nulla per meritarsi qualcosa in più. Ennesima occasione buttata. Almeno fategli battere le punizioni, una volta le tirava bene.

SEI - a Kulusevski, prova ad inventare qualcosa, ci riesce solo in parte. 

SETTE - a Chiesa, fa quello che deve fare per aiutare Ronaldo, peccato che non riesca a farlo per tutta la gara. 

OTTO - a Cristiano Ronaldo, 19 gol in 20 gare di serie A, non serve altro, predica nel deserto, gli manca un compagno di attacco,  serviva una quarta punta. 

NOVE - a Barak, lo sapevamo che era pericoloso, ma il problema e’ se lo sapevamo noi perché non lo sapeva la Juventus e Pirlo? Gol come con l’Inter e come altre situazioni con inserimento del centrocampista. 

DIECI - come il sogno quasi svanito del decimo titolo consecutivo. Pirlo continua a predicare speranza ma senza il carattere messo in campo non si va da nessuna parte. La fame si dimostra sul terreno di gioco con la pratica, la teoria conta ben poco.


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