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DA ZERO A DIECI - ZERO COME I PUNTI PRESI, DIECI AI CAMBI... DEGLI ALTRI

di Massimo Pavan

Una sconfitta immeritata, una Juventus poco cinica, la Juventus gioca una buona partita, rischia pure poco, ma perde per colpa degli episodi, un pò come era successo con il Napoli al Maradona, interpretando bene la partita, ma commettendo quelle leggerezze che una grande squadra non dovrebbe mai commettere.

ZERO- come i punti presi dalla Juventus. I bianconeri non hanno giocato male ma hanno perso e questo pesa moltissimo, ci sarà da lottare per la qualificazione Champions.

UNO - come le reti subite, un autogol, una disattenzione letale, un grave errore.

DUE - come le grandi occasioni avute da Alvaro Morata, lo spagnolo si incarta davanti a Gollini e sbaglia due facili occasioni da gol.

TRE- come le assenze pesanti dei bianconeri, due prima del match, una durante la partita, gli infortuni contano, i cambi dell'Atalanta sono stati migliori.

QUATTRO - come la posizione attuale in classifica, una posizione che non soddisfa, Lazio e Napoli, che si affronteranno a breve, sono sempre più vicine.

CINQUE - a Morata, il peggiore della Juventus, lo spagnolo non segna e la Juve perde, grossa responsabilità, anche sua, si sbatte, ma non incide, poco cinico e poco abile sotto porta.

SEI - a Dybala. La Joya gioca una partita sufficiente, ma senza particolari spunti, un peccato, 

SETTE - a McKennie, l'americano è vivo ed incisivo, ma una domanda, come mai sempre fuori?

OTTO - a Gosens, ci piace. Polmoni e corsa, tanto impegno e voglia di lottare, un ottimo calciatore.

NOVE -Cuadrado, ci mette l'anima e si dimostra il migliore in assoluto, una bellissima partita, sempre più fondamentale.

DIECI - ai cambi dell'Atalanta. Gasperini la vince con i cambi a partire da Malinovskyi, la Juventus in panchina ha pescato poco e male.


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