DA ZERO A DIECI - ZERO ALLE PALLE PERSE, DIECI A CHI VIENE IN CASA TUA A DETTARE LEGGE
Ottenere un pareggio e apprezzarlo come una vittoria, questo il sapore del risultato di ieri sera, sofferto, ma voluto che permette di mantenere le distanze dalla stessa Atalanta, di incrementarle anche se solo di un’unità, sulla Lazio e vedremo poi domani che farà l’Inter che potrebbe riportarsi a meno otto.
Con questo risultato ai bianconeri bastano 11 punti dei prossimi 18 disponibili.
ZERO - alla modalità con cui si sono presi i due gol. Palla persa, ripartenza Atalanta e gol subito. Sul primo forse c’era fallo, sul secondo, un errore di Bentancur, da notare che non è la prima volta che commette aueste leggerezze.
UNO - come i gol di Zapata, una tassa. Il colombiano segna quasi sempre ai bianconeri, attaccante immancabile che migliora con gli anni.
DUE - come i rigori di Ronaldo, ineccepibili, il portoghese gioca un’altra buona gara e riesce ad incidere.
TRE - come le prossime gare in casa che rimangono, tre in casa e tre fuori, impossibile fare un pronostico conoscendo la difficoltà di non avere il publico e con una condizione fisica precaria.
QUATTRO - a Muriel. Ha un buon impatto, ma il fallo di mano su Higuain è tanto visibile quanto scellerato.
CINQUE - a Danilo, continua a non piacerci. Sempre in ritardo nelle chiusure e loco efficace in attacco, non ci ha convinto.
SEI - al centrocampo della Juventus, regge in parte benino Bentancur, promosso Rabiot, malino Matuidi, perde il confronto con quello dell’Atalanta.
SETTE - a De Ligt. Una prestazione di buon livello nonostante i gol presi, gli arrivano da tutte le parti ma se la barcamena L, .
OTTO - come i punti di vantaggio sulla seconda, margine che si incrementa e potenziale scudetto che si avvicina.
NOVE - a Ronaldo e Dybala. Segna solo il primo ma il rigore numero uno lo inventa Paulo. Dybala illumina, non segna ma risulta il migliore. Sempre pericoloso. Ronaldo segna due gol fondamentali.,
DIECI - all’Atalanta. Gasperini ha creato una macchina da guerra perfetta dov’è tutti sanno quello che devono fare e lo fanno alla perfezione. Meritano di arrivare secondi ed in Final di Champions. Sono venuti a Torino a dettare legge, da grande squadra, brevi.