DA ZERO A DIECI - ZERO AL DISASTRO, DIECI COME L'OCCASIONE PERSA
Una delusione difficile da mandare giù, non qualificarsi in questo modo fa male, perchè la Juventus era ed è superiore al Porto, ma purtroppo non basta scriverlo e dirlo, bisogna dimostrarlo e questa Juventus ancora una volta in stagione ha dimostrato dei limiti, caratteriali e di attenzione. Lo aveva fatto in Portogallo con un gol regalato ad inizio gara ed uno nel secondo tempo, si è ripetuta ieri con una rete, la seconda difficile da mandare giù.
ZERO - al disastro annunciato di casa Juve, un disastro economico, un vero e proprio bagno di sangue ed un'eliminazione che non doveva avvenire, bastava un gol ed una gara attenta, la Juve ha sbagliato approccio, ancora una volta ed ha pagato dazio.
UNO - come i rigori subiti. Ci sarebbe da parlare degli episodi, ma cosa vogliamo dire, non è sempre colpa altrui, ma almeno un rigore, ieri la Juventus lo poteva avere come lo meritava all'andata.
DUE - come i gol di Federico Chiesa, sicuramente il migliore, sboccia nella serata migliore, poteva essere la sua notte, peccato per l'eliminazione.
TRE - come le cocenti eliminazioni con Cristiano Ronaldo in campo. Ajax, Lione e Porto, tre fallimenti, tre formazioni inferiori, facciamoci delle domande.
QUATTRO - a Cristiano Ronaldo, dispiace, non gli abbiamo mai dato un voto così basso e non lo meriterebbe per il campione che è, ma ieri non ha indovinato nulla, ha sbagliato un gol fattibile, ha sbagliato sulla punizione, insomma, serata no, a differenza degli scorsi anni, è mancato nel momento chiave.
CINQUE - a Szczesny e Demiral, entrambi commettono un errore grave. Il primo non arriva su una punizione che forse doveva prendere, il secondo ingenuo si fa uccellare da Taremi e causa il rigore.
SEI - a Rabiot, anche lui complice nella punizione, peccato perchè senza quell'errore, anche se il fallo non c'era, poteva essere il match winner.
SETTE - a Cuadrado. Bravo a reggere dall'inizio alla fine, meritava il gol, ma la fortuna non lo accompagna, sicuramente tra i migliori, salterà la prima della prossima stagione, lui ci sarà, non è il momento di temrinare.
OTTO - come ottavi, come il secondo anno che non si rientra nelle prime otto, serve riflettere, perchè con quel monte ingaggi, finire così presto l'avventura è un delitto.
NOVE - a Federico Chiesa, superlativo nel primo gol, ecceìzionale nel secondo, una saetta precisa e puntuale, aveva già segnato all'andata, ha fatto il Ronaldo, altri no.
DIECI - come i giocatori del Porto rimasti dopo pochi minuti della ripresa, un'occasione immensa persa dalla Juventus, incapace di sfruttare la situazione e passare, come poteva e forse doveva essere.