.

DA ZERO A DIECI - ZERO A CHI PARLA A SPROPOSITO, DIECI ALL'UNITA'!

di Massimo Pavan

E' una Juventus che vince ma non convince ancora quella che espugna Verona, un successo sofferto, che tuttavia fa contento il popolo zebrato che sa soffrire e che non è troppo schizzinoso. Una vittoria ancora una volta di cuore ma anche di un pò do fortuna, anche se alla fine ci chiediamo, quante parate ha fatto Perin?

ZERO - a chi parla a sproposito. Non si può questionare sul fallo di mano di Danilo, vuol dire non conoscere il regolamento.

UNO - come i gol segnati dalla Juventus, una squadra molto cinica che questa volta massimizza le occasioni avute.

DUE- come i punti dal terzo posto, ma anche dal secondo, i bianconeri guardano avanti, ma devono stare attenti dietro perchè la distanza tra quarto e sesto è praticamente equivalente.

TRE- come i possibili assenti del post giovedì, Locatelli, Cuadrado e Alex Sandro che sarà squalificato dopo il doppio giallo.

QUATTRO - a Bocchetti, le sue lamentele sono assolutamente insensate, se non vince una partita da una vita non è colpa della Juventus, non ha perso meritatamente altre volte, ma lasci stare la Juventus.

CINQUE - all'arbitro, decide giusto, ma francamente lascia molto a desiderare nella gestione della gara, soprattutto nel primo tempo.

SEI - a Milik e Kostic, forse si prendono una pausa di riflessione, gara normale.

SETTE-  alla difesa, ancora una volta capace di portare a casa un clean sheet e soprattutto di bloccare quasi tutti gli avversari, ora l'esame Lazio.

OTTO - alla personalità di Fagioli, possiamo dire quello che vogliamo, ma il ragazzo mantiene sempre la barra dritta della volontà e della capacità di essere decisivo.

NOVE - alla crescita di Moise Kean, gol all'Empoli, gol decisivo a Verona, se si cancella dalla testa le bravate, lo abbiamo sempre detto è un ottimo calciatore e ricordiamo che è classe 2000.

DIECI - allo spirito di gruppo della squadra, ancora una volta la Juventus si dimostra molto unita e porta a casa l'obiettivo. Il cerchio magari non è la causa ma incide.


Altre notizie
PUBBLICITÀ