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DA ZERO A DIECI - DIECI A CHI COSTRUISCE, ZERO A CHI DISTRUGGE

di Massimo Pavan

Un pareggio che lascia un grande amaro in bocca alla Juventus. I bianconeri non riescono a vincere ed a sfruttare il gran numero di occasioni da gol create, finendo al termine della gara per mangiarsi le mani perchè pareggiare una gara vinta è praticamente un grosso autogol.

ZERO - a chi distrugge, non facciamo noi, ma la distruzione è di chi spreca quello che altri hanno costruito. Bisogna giocare con convinzione, cattiveria ed umiltà, ieri non tutti l'hanno fatto.

UNO - come i gol di Ronaldo, in ogni caso sempre decisivo e poco conta se era di centimetri in fuorigioco, il gesto rimane.

DUE - come i gol subiti, troppi per la Juventus, due anche come i pali subiti. Possiamo dire tutto, ma non che la Juventus sia stata fortunata.

TRE - come le grandi occasioni per la Juventus nel finale di partita.

QUATTRO - alla gestione del secondo tempo, possibile anche abbassarsi, ma si deve colpire in contropiede per ammazzare l'avversario, ieri la Juventus non l'ha fatto.

CINQUE - alla difesa dell'Udinese sul primo gol, molto disattenta.

SEI - a Ramsey, una partita sufficiente, senza infamia e senza lode.

SETTE - a Bentancur, sicuramente un impatto migliore rispetto al recente passato, anche se deve migliorare in zona gol.

OTTO - a Deulofeu, ottimo impatto, rischia il rigore e si fa trovare pronto in pressione.

NOVE - a Cuadrado, devastante sul secondo gol, poi finisce un pò la benzina, comunque, ottima prova.

DIECI - alla Joya Dybala, una prestazione di grande spessore, che poteva essere straordinaria, Silvestri permettendo.