DA ZERO A DIECI - CARO VECCHIO CLEAN PER UNA JUVE DA DIECI DA 23esimo
La Juventus vince e convince e ci voleva dopo tre partite difficili con tante critiche. Nessuno si rilassi, siamo solo all’inizio ma era fondamentale vincere e non perdere punti contro la formazione più debole del girone.
ZERO - come i gol subiti. Il Clean sheet mancava da marzo, la Juventus era ancora in gioco su tutto. La speranza è che sia di buon auspicio.
UNO - come le vittorie stagionali, il primo successo alla quarta partita, ora bisogna riprendere la strada anche in campionato.
DUE - come le reti stagionali di Álvaro Morata, seconda consecutiva, importante per il morale.
TRE - come i gol segnati, tutti in un tempo non accadeva da un po’, ora bisognerà mantenere la stessa concentrazione anche domenica sera.
QUATTRO - alla difesa del Malmoe, presa di infilata più volte dalla squadra bianconera.
CINQUE - alle grandi occasioni bianconere, sicuramente si poteva anche segnare di più.
SEI - a Szczesny, il portiere bianconero non commette errori, ordinaria amministrazione e passo avanti verso le prossime sfide, domenica ci vorrà la prestazione con la L maiuscola.
SETTE - al centrocampo. I bianconeri fanno bene, ottima l’intesa anche se erano alla prima tutti insieme. Bene Rabiot anche ispirato, in costruzione positivo Locatelli.
OTTO - a Cuadrado. Si accende e non si spegne più. Pericoloso sempre e comunque.
NOVE - a Alex Sandro. Il migliore e non solo per il gol. La speranza e’ che sia tornato il giocatore del primo anno bianconero.
DIECI - alla Juve dal 23esimo in poi. Sblocca con Alex e poi crea e spreca tanto. Primo tempo con altre due palle gol oltre alle tre reti, nella ripresa altre tre occasioni limpide.