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La Stampa - Agnelli al Tnas: "Interrogate Abete e il procuratore Palazzi"

di Redazione TuttoJuve
Fonte: di Guglielmo Buccheri per "La Stampa"

Arrivano separati e, divisi, se ne vanno. Juve, Inter e Federcalcio si presentano davanti ai giudici del collegio del Tnas come a una partita dove all'attacco giocano i bianconeri e in difesa i legali con la maglia nerazzurra o federale. Al fischio finale, dopo due ore e mezza, sul tavolo restano alcune richieste avanzate dagli avvocati Michele Briamonte e Luigi Chiappero sotto la regia del presidente Andrea Agnelli (il numero uno di Corso Galileo Ferraris anche ieri era presente in aula) e l'interrogativo sulla competenza o meno del collegio consegnato da Inter e Figc ai tre togati del tribunale arbitrale.

La Juve prima si è detta disponibile alla conciliazione (Inter e Figc hanno rifiutato la proposta di rinunciare all'atto con il quale la Federcalcio si è dichiarata incompetente sulla revoca dello scudetto 2006), poi ha chiesto «che venisse disposto l'interrogatorio formale del presidente Giancarlo Abete e del procuratore federale Stefano Palazzi». Le norme che regolano l'attività del Tnas prevedono l'istituto dell'audizione, ma prima di capire se Abete e Palazzi dovranno presentarsi in aula bisognerà aspettare qualche giorno, forse due settimane. La prossima tappa del Tnas, infatti, sarà quella di esaminare gli atti e le memorie delle parti, obbligate a consegnarle entro l'ora di pranzo del 18 ottobre. Solo successivamente, il collegio presieduto dal dottor Angelo Grieco si esprimerà sulla competenza o meno: nel caso in cui i giudici decidessero di entrare nel merito verrebero prese in considerazione le richieste della Juve e messe in calendario le udienze.

La prima puntata davanti al Tnas è durata il tempo necessario per far sottolineare all'avvocato Briamonte come «le posizioni di Figc ed Inter siano sempre uguali. È evidente che soltanto a noi interessi entrare nel merito mentre le controparti continuano a chiedere l'incompatibilità della corte arbitrale. Abbiamo chiesto - continua il legale bianconero - che il presidente Abete e il procuratore Palazzi vengano interrogati...».


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