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Sportitalia - Tutte le colpe di De Laurentiis

di Redazione TuttoJuve

Quando le cose non vanno come devono andare, è logico e normale che si cerchi principalmente un colpevole. E la ruota della "sfortuna" partenopea è fissa ormai da tempo sulla casella del presidente De Laurentiis, additato, messo sotto accusa e soprattutto inquadrato da tutti i tifosi azzurri come chi sta facendo il male del Napoli. Tifo, quello partenopeo, che già si era espresso contro il suo presidente la settimana scorsa a Dimaro, quando l'affare Higuain-Juve era nelle prime fasi e ora, col passare dei giorni, a mente lucida, ma soprattutto con il Pipita di bianconero vestito, le accuse a De Laurentiis continuano ad aumentare a dismisura. Del resto le prime parole di Higuain da giocatore della Juve, non sono certo servite a gettare acqua sul fuoco, ma anzi, semmai tanta benzina. "Non avevo più rapporto con lui e non volevo averci più a che fare nemmeno per un minuto". Questo il veleno uscito dai denti del cobra Higuain, che fa il pari con quello che arriva in stile cascate del niagara da parte dei tifosi napoletani, i quali a questo punto, non possono far altro che stilare l'elenco delle colpe del proprio presidente. Caso-Higuain a parte, De Laurentiis è di fatto finito sotto accusa anche per altri aspetti, tra cui il mercato, argomento principe dei mesi di luglio e agosto, e che finora non ha soddisfatto il palato del pubblico napoletano. L'acquisto di Milik infatti non può essere visto come quello che ti fa fare il salto di qualità immediato o comunque in grado di sopperire l'assenza del Pipita nel reparto avanzato della squadra di Sarri. E anche il fatto di cercare di strappare all'Inter Icardi mettendo sul piatto fior fior di milioni per i neroazzurri, un contratto da re per l'argentino e una surreale ipotesi di una parte per Wanda Nara sugli schermi, non è andato giù ai tifosi, che vedono Gabbiadini storcere ancora una volta il naso per un posto da titolare che, andando avanti così non arriverà mai. Per non parlare poi dei tanti no incassati da chi avrebbe dovuto vestire nella prossima stagione la maglia azzurra, ma alla fine non è stato convinto dal progetto di De Laurentiis, come per esempio Herrera, Vrsaliko, Zielinski e per ultimo Tolisso, il quale nelle ultime ore ha difeso il presidente del Lione, spiegando che la scelta di non andare al Napoli dipende solo ed esclusivamente da lui. Insomma una lista della spesa, o forse meglio dire delle colpe, davvero infinita per De Laurentiis, il quale ora sarà obbligato a fare un mercato con la M maiuscola per cercare di ricucire con i propri tifosi un rapporto che definire logoro... è voler davvero minimizzare.


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