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Marotta: "Samardzic a gennaio? Nome non d'attualità. Lukaku fa parte del passato. Su Colpani..."

di Rosa Doro

L'ad dell'Inter Beppe Marotta ha parlato all’evento presso il palazzo della regione Lombardia SPORT MOVIES & TV toccando tantissimi temi dell'attualità. Ecco le sue parole riprese da TMW: 

Vista la presenza di Adriano Galliani, avete parlato di Colpani?
"Col Monza abbiamo ottimi rapporti e loro hanno ottimi elementi all'interno della rosa, sia per le squadre di club sia per la nostra Nazionale. Abbiamo buoni rapporti, se ci saranno cose concrete le svilupperemo più avanti".

Il ritorno del nome di Samardzic accostato all'Inter?
"No... e' già stato fatto. Siamo concentrati sul presente e non sul futuro. Questo rappresenta qualcosa di futuro e in questo momento non è di attualità".

Inter ossessionata dal caso Lukaku, come dice Mourinho?
"Assolutamente no. Sull'argomento abbiamo parlato a più riprese, fa parte del passato e noi vogliamo concentrarci sul presente perché è impegnativo e vogliamo onorarlo al meglio, per noi il capitolo Lukaku è chiuso e lo abbiamo ribadito più volte".

Lautaro e il rinnovo, a che punto siamo?
"Per lui e per tanti altri stiamo affrontando, con Ausilio, negoziazioni che portano a prolungare la vita di questi atleti con l'Inter. La cosa nasce da un forte sentimento, un senso di appartenenza che questi ragazzi hanno dimostrato verso un club importante, questo non può che lusingarci e lo faremo con calma. Non è una situazione che ci crea problemi, sono dinamiche che dobbiamo gestire all'interno di una stagione sportiva ma oggi dobbiamo essere concentrati sulla partita di domani e sulla prossima di Champions".

Aspetto positivo di questo avvio e cosa serve migliorare?
"La consapevolezza che questo ciclo iniziato con Zhang nel 2018 è in continua crescita, è un modello di riferimento molto positivo che ci ha portato a toglierci soddisfazioni. Potevano certamente essere di più, abbiamo mancato l'appuntamento più importante nella storia del calcio mondiale, ma da quell'esperienza è nata una maggiore consapevolezza, quella di voler a tutti i costi recitare un ruolo da protagonisti, ce lo chiede la storia del club e soprattutto i tifosi. Dobbiamo perseguire questa strada".


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