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Leon Goretzka, da leader fisico a comprimario nel Bayern Monaco

di Massimo Pavan

Leon Goretzka, da leader fisico a comprimario nel Bayern Monaco

Per anni Leon Goretzka è stato il simbolo della forza, dell’inserimento offensivo e della presenza fisica nel centrocampo del Bayern Monaco. Oggi, però, quella versione dominante del centrocampista tedesco sembra appartenere al passato. Il rendimento dell’ex Schalke 04 è calato sensibilmente: meno continuità, meno dinamismo e prestazioni altalenanti che non soddisfano più gli standard di un top club europeo.

La perdita di brillantezza atletica ha inciso profondamente sul suo ruolo nella squadra. Goretzka non riesce più a garantire quel box-to-box che lo aveva reso imprescindibile, diventando progressivamente una seconda scelta nelle rotazioni del Bayern.

Pavlovic gli ruba la scena: Goretzka scivola in panchina

La svolta è arrivata con l’esplosione di Aleksandar Pavlovic. Il giovane talento tedesco si è imposto con personalità e continuità, conquistando il posto da titolare a centrocampo. Una crescita che ha relegato Goretzka a semplice alternativa dalla panchina, una condizione mai realmente accettata dal giocatore.

Il gesto che segna la rottura con il Bayern Monaco

Nel match contro il Mainz, Leon Goretzka è tornato titolare, ma la sua sostituzione al 61° minuto, con il risultato ancora in equilibrio, ha scatenato la sua reazione. L’uscita dal campo è stata lenta e carica di tensione, con il centrocampista visibilmente contrariato dalla scelta dell’allenatore.

Il segnale più forte è arrivato però nel post-partita: Goretzka ha rimosso tutte le foto con la maglia del Bayern Monaco dai suoi profili social. In Germania, il gesto è stato interpretato come un chiaro indizio di frattura con il club e potrebbe rappresentare un punto di non ritorno in vista del prossimo calciomercato.


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