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Juve-Gilardino affare quasi fatto, manca solo il sì di Amauri

di Matteo Culotta

Alberto Gilardino sarà il prossimo rinforzo della Juventus in attacco. Lo rivela La Repubblica secondo cui tra il club di corso Galileo Ferraris e l'ex centravanti del Milan c'è già un accordo, si attende perciò solo il "si" della Fiorentina. Un "si" che potrebbe arrivare subito, consentendo l'immediato trasferimento di Gilardino a Torino per gennaio, oppure a giungo. Molto dipenderà dalle scelte dela società dei Della Valle, che stanno seriamente valutando l'ipotesi di cedere Gilardino per accogliere Amauri, una contropartita tecnica che Giuseppe Marotta ha proposto a Pantaleo Corvino.

Il direttore sportivo dei viola aveva già fermato l'italo-brasiliano nel 2006, come erede di Luca Toni. Poi però l'attuale bomber del Genoa preferì restare ed Amauri finì al Palermo. Corvino non ha mai nascosto che Amauri è uno dei suoi pallini nè il fatto che sia uno dei suoi più grandi rimpianti. La Juventus, dal canto suo, è intenzionata a sbarazzarsi di Amauri che, oramai, è diventato un vero e proprio peso per la società bianconera. Il contratto che lega la Vecchia Signora con l'oriundo è troppo oneroso per un attaccante che ha perso il fiuto del gol e che, partita dopo partita, appare sempre più stanco e fuori forma. Colpa degli infortuni, certo, ma anche qualcosa di più. E' come se Amauri avesse dimenticato come si fa gol, come si gioca a calcio. E' un lusso che la Juve non può permettersi e da qui la decisione di utilizzarlo come pedina di scambio per Gilardino.

L'ex attaccante di Parma e Milan, dal canto suo, muore dalla voglia di indossare la casacca bianconera. Ha cambiato procuratore (la firma con Bozzo arriverà a breve) e adesso spera che con questa mossa possa finalmente trasferirsi sotto la Mole. La Juventus è pronta ad accoglierlo già a gennaio, ma prima Marotta dovrà convincere Amauri a lasciare Torino per andare a Firenze ed a ridursi l'ingaggio (troppo alto per le tasche fiorentine). Se Amauri accetterà queste condizioni, l'affare potrebbe andare in porto già a gennaio. Altrimenti tutto rimandato a giugno.