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Jonathan David, fiducia e voglia di restare

di Massimo Pavan

Juventus, Jonathan David e il peso dell’“Hombre de Hielo”: numeri ancora deludenti e integrazione da migliorare ma voglia di restare 

Alla Juventus di Torino, il soprannome di “Hombre de Hielo” ha assunto un significato ben diverso da quello immaginato. Arrivato a parametro zero dopo la fine del suo contratto con il Lille, Jonathan David era uno dei profili più ambiti del mercato, seguito da diversi club italiani. Alla fine, però, è stata la Vecchia Signora a spuntarla.

Ma il suo impatto in Piemonte è stato tutt’altro che semplice. Dentro e fuori dal campo, l’attaccante canadese sta attraversando un periodo di difficoltà che in Italia non è passato inosservato.

Pochi gol e aspettative mancate

Sotto la guida prima di Igor Tudor e poi di Luciano Spalletti, Jonathan David ha collezionato 21 presenze complessive, di cui 10 da titolare, tra tutte le competizioni. Il bottino, però, è magro: 2 gol e 1 assist. Numeri decisamente insufficienti per un attaccante del suo livello.

In casa Juventus ci si aspettava molto di più. E lo stesso Spalletti non ha nascosto una certa delusione, lanciando un messaggio chiaro al suo giocatore:

“Abbiamo bisogno di maggiore fiducia per risolvere alcuni problemi. Se siamo troppo timidi, gli altri lo percepiscono. David è più orientato al gioco collettivo e può rendere bene anche come seconda punta”.

Un rapporto da migliorare

Il tecnico ha poi sottolineato la fragilità emotiva del canadese:

“Sono giocatori sensibili e hanno bisogno di supporto. Questo è il momento in cui dovrebbero segnare due o tre gol per ritrovare serenità”.

Tuttavia, nel calcio conta dimostrare il proprio valore sul campo. Secondo Tuttosport, Spalletti starebbe lavorando anche sul piano umano, cercando di aiutare David lontano dai riflettori.


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