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Il Messaggero - Presidente Pescara: "Ecco perchè è saltata la trattativa Verratti-Juve"

di Lorenzo Buconi
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Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, in un'intervista rilasciata all'edizione abruzzese de Il Messaggero, ha fatto il punto sul mercato della sua squadra, soffermandosi in particolare sulla vicenda legata a Marco Verratti. Ecco le sue dichiarazioni:

Martedì Verratti era della Juventus. Mercoledì era tutto andato a monte. Perché?
"La trattativa era stata impostata e chiusa per due comproprietà e un pagamento in denaro da parte dei bianconeri. La sera, sono ripartito da Milano e tutto si è complicato. Non potevamo accettare di fare con Bouy (che aveva rifiutato la comproprietà, ndr) lo stesso errore fatto con Insigne e Immobile: valorizzare giovani degli altri, senza alcun ritorno, non sarà più una politica del Pescara. Quando alla Juventus abbiamo chiesto tre milioni e mezzo più Troisi, loro hanno rifiutato. A quel punto, ho preferito togliere Marco dal mercato, anche perché non ho le mani libere per venderlo... Ma il ragazzo ha quattro anni di contratto con noi e sta bene qui".

Niente male come prima settimana di mercato in serie A. Sensazioni a pelle?
"Quella di essere in un mercato di scambi, comproprietà e prestiti. Gli unici colpi riguarderanno i dieci, quindici top player in circolazione".

Il Pescara come si muoverà?
"Cercando giovani che ci daranno la possibilità di patrimonializzare, prenderemo giocatori in comproprietà o in prestito con il riscatto. Ma investiremo anche per garantire alla rosa elementi esperti nei ruoli chiave".

E’ complicata la lista della spesa biancazzurra?
"Mah, prenderemo sette, otto giocatori. Un portiere e un terzino sinistro, che hanno i nomi di Perin e Alhassan, di cui avremo la certezza nei prossimi giorni dal Genoa. Poi un difensore centrale importante, un centrocampista, due esterni alti e due attaccanti forti. Uno degli esterni è Elyounoussi, che martedì sarà qui per visite e firma".


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