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Ecco perché Guarin non è partito

di Andrea Antonio Colazingari

Un'altra sessione di mercato e Fredy Guarin che non si muove da Appiano Gentile, prigioniero di una maglia che non gradisce più. Il colombiano non è partito nonostante non mancassero le offerte: ci ha provato lo Zenit, destinazione però non gradita; poi il Valencia e perfino il Real Madrid nelle ultime ore di mercato. Perché l'operazione cessione non si è sbloccata allora? Perché, secondo "fcinter1908.it", nessuno dei pretendenti era disposto ad un acquisto a titolo definito o ad accettare l'obbligo di riscatto come nel caso di Alvarez. Ausilio è stato irremovibile: Guarin sarebbe partito solo per 14 milioni di euro o per un'offerta che prevedesse il prestito oneroso e l'obbligo di acquistare il centrocampista a fine stagione. A queste condizioni, pure il Real Madrid si è tirato indietro: le "merengues", come il Valencia infatti, puntavano al diritto libero di riscatto.

Se ne riparlerà a gennaio ma l'impressione è che l'intransigenza nerazzurra rischi di bruciare un patrimonio e c'è chi ripensa ancora allo scambio saltato lo scorso gennaio con la Juventus.


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