Zoff: "La Juve fatica a trovare la sua identità e poi c'è ancora la situazione Vlahovic"
Dino Zoff è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera ospite della trasmissione 'Fuori di Juve' dove ha analizzato il momento che sta attraversando la Juventus reduce da cinque pareggi consecutivi tra campionato e Champions. Ecco le sue dichiarazioni:
"Seguo la situazione, anche se da lontano. Ho l’impressione che non si sia ancora trovata una squadra titolare stabile. C’è poi questa situazione particolare con Vlahovic… sembra che manchi ancora una direzione chiara, una formazione di riferimento.
Ci sono stati tanti cambiamenti e la squadra fatica a trovare la propria identità. Si percepisce che non esista ancora un undici titolare definito: ogni partita sembra un esperimento alla ricerca dell’equilibrio giusto. Tudor è un allenatore preparato, ma il contesto non è semplice. I giocatori hanno valori simili e si cerca di volta in volta la soluzione migliore."
Di Gregorio per me va bene. È arrivato da poco e ha preso il posto di un grande portiere, ora al Barcellona. Non credo si possano attribuire a lui le responsabilità di questi pareggi. Yildiz ha già le qualità per diventare un campione. È una promessa di grande valore — anzi, più di una promessa —, ma può ancora migliorare molto. Quanto alle sirene inglesi, la Juve deve prima di tutto ritrovare se stessa, tornare a comportarsi da Juve: è questo l’aspetto più importante."