Zazzaroni su Corsport: “Questa Juve che non perde mai…”
Ivan Zazzaroni su Corsport: "La Juve non perde mai, ma vince poco, troppo poco: 12 pareggi e 7 vittorie in 19 partite sarebbero andati bene fino a maggio del ’93, quando la vittoria valeva ancora due punti. Trentadue anni dopo costituiscono un bottino insoddisfacente per chi nutre ambizioni alte: a questo punto - e non per amor di paradosso - meglio 5 vittorie e 7 sconfitte. Non ho visto un brutto derby, ma un derby qualunque tra squadre con poca qualità. Le cose migliori le hanno fatte Yildiz e Mbangula, 19 e 21 anni, e ho detto tutto. Vanoli ha ottenuto dai suoi una prestazione più che accettabile, specialmente sul piano dell’impegno, dell’attenzione, del sacrificio. La Juve ha avuto due fasi di superiorità: nel primo quarto d’ora - bellissimo il gol del vantaggio di Kenan, alla Del Piero - e dal 55’ all’85’, ma nel complesso ha creato poco. Le assenze (pesante quella di Vlahovic, stavolta il talento turco non ha fatto rimpiangere Conceiçao), alcuni ritardi di condizione (Koop, Nico, Cambiaso, entrato nel finale), Douglas Luiz biondo per farsi riconoscere e pochissimi rischi per Di Gregorio: tutta qui la Juve. Vedendola giocare ho pensa- to a quali possano essere i suoi margini di crescita: per,farne una squadra degna del nome che porta servirebbero almeno tre innesti di livello decisamente superiore.