Zazzaroni al Corsport: “Come si può criticare Lukaku?”
Mi domando come si possa criticare - figuriamoci punire - chi si sente dare della scimmia, della merda, chi è costretto a subire i buuu razzisti e, segnato un gol, reagisce platealmente pretendendo il silenzio da chi lo sta offendendo". Più chiaro di così non poteva essere Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport nel suo fondo dedicato. Da troppo tempo piccole si verificano episodi di razzismo (o antisemitismo) negli stadi, eppure il problema non è ancora stato estirpato alla radice. "Si ferma il gioco alla prima espressione intollerabile, si richiede l’assistenza del club che ha la sfortuna di essere sostenuto da certa gente e, solo dopo aver ricondotto il tutto alla normalità, la partita, lo sport, la vita possono riprendere. In caso contrario, la si sospende", ma in Juve-Inter non è successo nulla di tutto ciò. Anche se il club bianconero si è incaricato di individuare i colpevoli grazie al proprio sistema di sorveglianza, così da facilitare il compito al giudice sportivo. "Il razzismo è razzismo e non ammette sfumature", chiosa il giornalista.