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Zazzaroni: "Abbiamo pur sempre un passato ed una dignità da difendere, non andare al Mondiale sarebbe terribile"

di Giuseppe Giannone

Direttamente dalle pagine del "Corriere dello Sport", Ivan Zazzaroni parla di nazionale, e della necessità di andare al Mondiale dopo 2 esclusioni di fila dalla fase finale del torneo: "Sarebbe terribile non esserci nemmeno stavolta. Pensate che bello: anche noi tra le 48 nazioni qualificate per baciare la pantofola a Donald Trump, al quale è stato appena assegnato - dalla Fifa, naturalmente - l’InfantiNobel per la pace.

La terza esclusione dal Mondiale proverebbe anche ai più ottimisti e ai giustificazionisti che il calcio italiano, a livello di nazionale, vale esattamente come quelli di Giordania, Qatar e Curaçao. Abbiamo pur sempre un passato e una dignità da difendere: ci deriva dai quattro titoli mondiali dei quali conserviamo un simpatico ricordo.

Nell’intervista concessaci in settimana - e più volte vivisezionata da siti e sitini - il presidente federale Gravina ha invocato l’unità del Paese, temo però che abbia convinto pochissimi italiani, i quali guardano all’appuntamento di marzo con comprensibile timore: pesano assai i precedenti con Svezia e Macedonia del Nord (neanche tutta la Macedonia)".


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