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Zanchi a RBN: "Kulusevski? Si vedeva fin da giovane che aveva qualità non comuni. Alla Juve non c'è stato un progetto tecnico definito"

di Alessandra Stefanelli

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Up&Down', è intervenuto il doppio ex di Juventus e Atalanta Marco Zanchi: "Mi auguro una partita spettacolare, ricca di gol e di giocate. Dopo aver visto partite come quella del PSG sicuramente ci aspettiamo di vedere qualcosa di simile anche in Italia. Gasperini è stato la fortuna dell'Atalanta, ha reso possibile la creazione di uno zoccolo duro con innesti che sono stati fatti negli anni. Ha perso un po' di equilibrio dopo la cessione di Gomez, ma l'allenatore poi è stato bravo a ricreare il giocattolo perfetto. Guardando la classifica di adesso ci sono tante squadre che lottano per la Champions League, prima era un po' meno combattuta. Kulusevski? Io lo avuto in Under 16, si era visto subito che aveva qualità non comuni. Era normale che arrivasse dove è arrivato. Le difficoltà dipendono da dove giochi, è passato dalla Primavera dell'Atalanta, al Parma e alla Juventus e le pressioni cambiano. Poi è entrato in una squadra come la Juve che ha cambiato tanto, le pressioni sono diverse, anche Chiesa aveva avuto delle difficoltà all'inizio. La Juve non ha avuto un progetto tecnico definito ed è normale che i giovani ne abbiano risentito".

Clicca sul podcast in calce per ascoltare la trasmissione integrale.


"Up & Down" con Luca Cavallero e Giulia Borletto. Ospiti: Marco Zanchi (ex calciatore Juventus e Atalanta).
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