.

Wanda Nara a Tiki Taka: "Fascia? Per me gli hanno tolto una gamba"

di Redazione TuttoJuve

Ospite di Tiki Taka, Wanda Nara, moglie ed agente di Mauro Icardi, è stata interrogata da Pierluigi Pardo. Ecco la lunga chiacchierata ripresa da Tmw:

Sulla presenza a San Siro: "Non abbiamo mai avuto dubbio nell'esserci, come moglie del capitano ci sono sempre. Anche come mamma... Il mio unico dubbio era la piccola Francesca con la varicella ma Mauro mi ha convinto, anche perché c'era pure suo papà dall'Argentina".

Sull'incidente del sasso: "Non volevamo farlo uscire, ma quando fai una denuncia succede così. Per fortuna è successo in un posto dove c'erano le telecamere. In quel momento Mauro dormiva, perché si allenava. Ho chiamato un mio amico all'Inter, qui è la mia famiglia, e poco dopo mi ha chiamato Marotta e abbiamo sistemato tutto. Sono stati molto carini".

Sulla fascia: "Alcuni potrebbero dire che gli hanno tolto un braccio, per me gli hanno tolto una gamba. Gioca con orgoglio per questa maglia, e non pensa al denaro. Lo sanno tutti che non ha fatto scelte pensando ai soldi, avrebbe reagito in altre maniere se non avesse tenuto alla maglia. Ha sempre fatto tutto per onorare la fascia, non era facile dopo Zanetti. Non ci sono state mai avvisaglie. Eppure siamo sempre in contatto con Marotta ed Ausilio, è stata una sorpresa per me e l'ho saputo tramite Twitter".

Sui malumori dello spogliatoio per le dichiarazioni pubbliche: "I giornali dicono così ma in questo mondo social non posso pensare così. Nessuno del club mi ha mai detto niente, a Mauro neanche".

Sui troppi post social: "Siamo una famiglia interista. Mauro ha fatto 120 gol con questa maglia, ha portato avanti questa squadra quando non aveva nessun obiettivo".

Sulla famiglia interista: "Per me l'Inter è la famiglia, e non me ne voglio andare".

Su Moratti: "L'ho ringraziato, gli ho mandato un messaggio perché Mauro davvero stava malissimo. Gli ho chiesto di darci una mano a farlo giocare, perché lui è uno che si chiude e la situazione andava risolta".

Su Lautaro: "Mauro è contento per lui. Ci avevano detto di venire via prima dallo stadio, ma Mauro voleva rimanere lì perché era sicuro che avrebbe segnato e sarebbe venuto lì ad esultare. Poi però per una questione logistica abbiamo dovuto lasciare lo stadio".

Sul trasformare i fischi in applausi: "Mauro ha una virtù, è una persona sincera. La nostra idea è quella di non lasciare l'Inter".

Sui messaggi: "La gente vuole capire quello che vuole capire. Io l'avevo già detto: non ho mai chiesto un rinnovo per Mauro. E questo mondo per le donne è un po' duro".

Ancora sulla fascia: "In quel momento non se l'aspettava, è stato importantissimo per lui. Si è preso una responsabilità, aveva tutti intorno che gli dicevano cosa fare".


Altre notizie
PUBBLICITÀ