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Vignola a RBN: "Ho visto giocate entusiasmanti. Rabiot è quello che mi entusiasma meno"

di Alessandra Stefanelli

Beniamino Vignola, ex bianconero, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera: “Il silenzio dello stadio? Sicuramente quello di Torino è un pubblico freddo. Sappiamo che è un pubblico che partecipa meno dal punto di vista emotivo, quindi c’è bisogno della curva. Penso che si possa mettere rimedio a questo misunderstanding, bisogna fare in modo che il pubblico sia parte di questo nostro progetto”.

Tre immagini della partita col Bologna: “Ho visto delle giocate entusiasmanti, una di Cristiano Ronaldo quando ha aperto su Alex Sandro. Ho visto la grandissima parata di Buffon e poi Pjanic che secondo me sta confermando di partita in partita qual è il suo valore”.

Sulle partite non chiuse: “Sicuramente Sarri ha ragione quando dice che la partita bisogna ucciderla prima, il campionato di Serie A dimostra che tutte le squadre sono vive fino all’ultimo e lo dimostra il Lecce a San Siro contro il Milan. Dovremmo avere un po’ più di attenzione per quanto riguarda la fase difensiva. Dobbiamo essere più umili”.

Su Rabiot: “Intanto si è visto ed è una grande cosa, pensavamo che fosse rimasto in ferie… È un giocatore con delle buone prospettive, sicuramente è quello che meno mi entusiasma, ma se la Juventus lo ha preso e lo sta pagando tanto vuol dire che vede qualcosa di positivo in lui”.

Su De Ligt: “Come prima sensazione avrei detto anche io che era rigore. Al di là di questo è vero che il giocatore mostra qualche incertezza e qualche titubanza. Lui è in un momento che gli sta servendo per capire il nostro calcio che non è un calcio facile. Sicuramente senza l’infortunio di Chiellini ci sarebbe stata un’alternanza più programmata”.


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