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Vernazza: "La giornata dei calci da fermo, la Juve corre da sola ma otto punti di distacco non sono ancora troppi"

di Rosa Doro

"Il rigore di Ronaldo, la punizione di Milik. La giornata dei calci da fermo", scrive Sebastiano Vernazza che su La Gazzetta dello Sport ha commentato l'ultima giornata di Serie A e la sfida tra Juve e Napoli: "La Juve corre da sola, però non si diploma campione d’inverno con qualche giorno di anticipo sull’inverno medesimo. Il Napoli vince a Cagliari nel recupero e tiene viva la «speranziella» di rientrare in gara. Gli otto punti di distacco sono tanti, ma non sono ancora troppi. Il Napoli si è un po’ juventinizzato, non insegue più la bellezza del gioco come nelle tre stagioni di Sarri. Gli importa vincere e le turnazioni «ancelottiane» ne sono la dimostrazione". 


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Venerdì 3 maggio
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