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Ventura: "Non mi aspettavo un addio in silenzio di Belotti, serviva maggiore chiarezza"

di Alessandra Stefanelli

Gian Piero Ventura, ex allenatore del Torino e di Andrea Belotti, ha rilasciato un'intervista a La Stampa, nella quale ha espresso il suo punto di vista sull'epilogo della vicenda tra il Gallo e i granata: "Bastava vederlo in allenamento per capire che fosse fatto apposta per la maglia granata: non mollava un centimetro e trascinava gli altri. Che sia diventato un simbolo, per me, è stato un processo già scritto. L'addio in silenzio? Non me l'aspettavo anche perché la gente avrebbe accettato ogni decisione di Andrea, ma ci voleva maggiore chiarezza proprio nei confronti di una piazza che lo ha amato e seguito fin dal primo minuto. E anche nei confronti del club".


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