.

Valoti: "Dimentichiamo subito la Juve, una squadra che ammazza il campionato, ci prendevano a schiaffi e non riuscivano a reagire, ci siamo disuniti"

di Redazione TuttoJuve

Mattia Valoti ha parlato al 'Vighini Show' in onda su Telenuovo: "Se l'impatto con la Juve è stato traumatico? In quelle partite ero motivato, avevo più adrenalina e più voglia di fare. Vero, sono state due sfide da cancellare completamente, siamo entrati in campo con testa, eravamo convinti di fare una buona partita partita, poi il gol su punizione ci ha tagliato le gambe. Loro sono una squadra che ammazza il campionato, ci prendevano a schiaffi e non riuscivano a reagire, ci siamo disuniti. In Coppa Italia ha giocato chi trovava meno spazio in campionato: io, Nico Lopez, Campanharo e Sorensen. Ci è mancata la reazione, dobbiamo ancora crescere, è stata una lezione per noi. Nella seconda partita eravamo carichi nonostante il 6-1 subìto da poco. A Torino abbiamo vissuto quattro giorni difficili, sempre in ritiro, senza mai staccare. In campo abbiamo cercato di dare tutto, però, lo ammetto, siamo stati un po' molli. Durante l'anno abbiamo avuto partite difficili, come col Napoli, in cui abbiamo preso gol e non siamo riusciti ad arginare gli avversari. A mio avviso dobbiamo crescere in questo aspetto. Se si mette male, se ci sono partite che non possiamo vincere, non dobbiamo mollare e resistere per non prenderle più. Con le rivali dirette però, in quelle partite che contano davvero, ci siamo sempre dimostrati all'altezza. L'obiettivo che vogliamo ottenere il prima possibile è la salvezza, ma il Verona ha qualità molto importanti, basta il nome di Rafa Marquez per testimoniare questo fatto.Possiamo crescere tanto, gli ultimi risultati parlano per noi. Penso che questa squadra possa arrivare a qualcosa in più della salvezza matematica. ".


Altre notizie
PUBBLICITÀ