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Toni: "L'esonero per De Rossi è una ferita aperta, ama troppo la Roma. Totti è la storia, deve tornare"

di Alessandra Stefanelli

"Il mio preferito tra i giocatori della Roma è Artem Dovbyk, bel centravanti. Me ne ha parlato bene anche De Rossi. L'ucraino ha tutto per segnare più di 20 gol a stagione". Parole che hanno un certo peso se a pronunciarle è Luca Toni, ex attaccante della Roma, ma anche di Palermo, Fiorentina, Juventus, Hellas Verona e Bayern Monaco.

Nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha spiegato di aver sentito il suo ex compagno De Rossi, esonerato ormai più di un mese fa dai giallorossi: "L'esonero per Daniele è una ferita aperta, ama troppo la Roma. Avrebbe meritato più tempo. Nei momenti difficili i big devono trascinare con l'esempio, più rincorrendo che mettendola all'incrocio dei pali... Ranieri dovrà ripartire da Dybala, che non si discute, ma deve stare bene per dare una mano. Soule sboccerà, ma la Roma non è il Frosinone, serve pazienza. Per Hummels dico che in campo non vanno i trofei, dovrà convincere l'allenatore".

Chiosa finale su un possibile ritorno di Totti alla Roma da dirigente: "Ne ho parlato anche con Francesco poco tempo fa: lui è innamorato della Roma, ma bisognerà vedere anche cosa vorrà e potrà fare. Totti è la storia: deve tornare alla Roma pronto per fare la differenza, un po’ come ha fatto Maldini al Milan. Paolo ha aspettato diverso tempo, però poi ha inciso e vinto lo scudetto".


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