Tether-Juve, c'è il nodo controlli Uefa su sponsor dubbi. Il Fatto Quotidiano: "Senza trasparenza per Devasini e Ardoino sarà dura..."
Il Fatto Quotidiano si sofferma sulla questione trasparenza nell'assalto (a vuoto) di Tether al pacchetto di maggioranza della Juventus. Se la Borsa punta su un possibile rilancio da parte di Tether, con una voce secondo la quale emissari sauditi avrebbero ventilato un possibile interessamento per la Juve con una valutazione di circa 2 miliardi, valore che Exor considera adeguato per il club, ci sono altre questioni da considerare - scrive Nicola Borzi -. Da inizio anno le nuove regole di fair play finanziario della Uefa impongono controlli più rigidi sulle sponsorizzazioniper risolvere alcune criticità, come i contratti da parti correlate: sugli sponsor dubbi scatta la verifica del fair value. Questione rilevante per un gruppo, Tether, che non brilla certo per trasparenza e informativa al mercato. Della cripto non si conoscono i bilanci, non si conosce la lista degli azionisti, non ci sono revisori dei conti. Senza trasparenza, difficile che Devasini e Ardoino possano ottenere luce verde per “fare la Juventus di nuovo grande”.