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Stojkovic a Gazzetta: “Dusan vero leader. Sull’esclusione in nazionale…”

di Redazione TuttoJuve

Dragan Stojkovic parla a Gazzetta. Il ct della Serbia esalta il centravanti e spiega perché non lo ha convocato: «Scelta condivisa, l’ha chiesto lui? "Ho sentito Vlahovic giovedì, il giorno dopo la vittoria di Lipsia. Mi sono complimentato con lui e abbiamo anche un po’ scherzato. Ho detto a Dusan: ok, il primo gol è tuo, ma nel secondo ti sei sbagliato a tirare...conosco la forza e il talento di Dusan. Come dico a lui: stai sereno e lavora, i risultati arrivano. Sono contento di vederlo felice perché è tornato a segnare. È un‘ottima notizia per lui, per la Juve e per la mia Serbia. È una decisione concordata con lui. A settembre aveva chiesto di poter essere esentato dalla nazionale perché aveva problemi familiari e 10 giorni fa, quando ci siamo sentiti, mi ha detto che non li aveva ancora risolti e la sosta era l’unico momento nel quale poteva dedicargli tempo. Così abbiamo valutato insieme che la scelta migliore fosse quella di non convocarlo nemmeno stavolta. Non chiedo mai nulla ai miei ragazzi della loro vita personale. Non mi intrometto, sono stato giocatore anche io. Dusan e io abbiamo un ottimo rapporto. Abbiamo deciso insieme. Chi non ci crede lo domandi a Dusan. L’ultima volta è successa una cosa analoga con Mitrovic. Aspetto Vlahovic per le gare di novembre con Svizzera e Danimarca, l’ho detto anche a lui. Dusan ci spera, vedremo. È molto contento del club e della squadra, ora lo sarà di più dopo 4 gol in pochi giorni. Indossare la 9 della Juve è una responsabilità importante. Bello vederlo così. Sta bene mentalmente e fisicamente, ha una bella corsa. Segnare 4 gol in pochi giorni non è da tutti. Sì, mi sembra il miglior Vlahovic di sempre, ma può crescere ancora e lui lo sa. Come Dusan aiuta la squadra, la squadra aiuta lui. Se sta sereno, in area è un killer. Sono certo che non si fermerà e segnerà pure al Cagliari. A Lipsia ha fatto due gol fantastici. Non gli manca nulla per una stagione da 30 reti. A Lipsia hanno vinto dimostrando un grande spirito e una mentalità straordinaria. Non sono sorpreso, la passata stagione Thiago Motta ha centrato una storica qualificazione in Champions con il Bologna. E alla Juventus ha cominciato in maniera positiva. L’importante è che continuino con questo spirito e questa mentalità".


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