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Spalletti alla Rai: "Qui hanno faticato in tanti. Scudetto? Noi dobbiamo avere aspirazioni importanti"

di Redazione TuttoJuve

Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Raidue nel corso de "Il Sabato al 90°". Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com. 

Vorrei partire dall'abbracciato con Yildiz. Zhegrova ha cambiato la partita. La Juve ha faticato ma ha ottenuto quello che cercava.
"Innanzitutto qui hanno faticato in tanti, per cui è il minimo dover faticare contro un Pisa ben allenato, che sta bene in campo, nonostante non porti a casa risultati. Ma io guardo le prestazioni, guardo le partite e il Pisa le ha sempre fatte. Per cui era fondamentale riuscire per i miei calciatori  a vedere le stesse cose che vedevano prima di giocare contro la Roma. Loro dovevano avere la stessa immagine e per certi versi ci siamo riusciti, perchè hanno saputo  difendere da una squadra che è fisica, che ha corsa e che sta bene in campo Siamo stati un po' fortunati e forse sono i minuti che abbiamo sbagliato  sul finale del primo tempo e sull'inizio del secondo tempo con quei due pali, poi noi siamo stati bene in campo. Non abbiamo avuto velocità, qualità, inventiva sulla trequarti nel primo tempo, era una partita piattissima. Nel secondo tempo è aumentata questa qualità, c'è stata qualche intuizione, qualche giocata di livello e ci siamo portati a chiuderli dentro la loro area di rigore in alcuni momenti, poi però devi essere bravo a saper interpretare le fasi di gioco  che loro ti costringono a prendere in considerazione". 

Quella parola Scudetto può essere pronunciata all'interno dello spogliatoio o è meglio evitarla?
"Ma si può fare quello che si vuole, penso che noi dobbiamo avere delle aspirazioni importanti, con qualsiasi squadra si vada a giocare hanno sempre lo stesso colore le maglie degli avversari, hanno lo stesso colore delle squadre che sono nelle prime quattro posizioni, perchè a quello dobbiamo aspirare. Poi è chiaro che non c'è un grande equilibrio, bisogna fare delle considerazioni, perchè fino a due domenica fa eravamo quelli che avevano fatto peggio di tutti, ora dopo due partite siamo quelli che sono in cima alla classifica o vicino, se gli altri continuano a non giocare noi possiamo diventare anche primi, se gli altri non giocano ci si avvicina, ma poi dovranno giocare anche gli altri". 

Cosa ha detto a Yildiz quando lo ha abbracciato?
"Io gli dico sempre che gli voglio bene perchè è la verità,ho bisogno di lui anche quando non ci alleniamo, quando sono a casa ho bisogno di lui. Per cui tento di dirgli delle cose per sperare che reagisca perchè ha fatto un primo tempo sotto livello. Lui ha questo numero di maglia qui, questo numero di maglia della Juventus, per cui ci deve dare qualcosa di più di quello che ci danno i calciatori normali. E' normale che io mi aspetti qualcosa di più ed è normale che io tenti di dirgli qualcosa anche di differente, perchè riesca a stimolare una reazione qualsiasi essa sia. E nel secondo tempo ci ha messo a posto le cose, poi in fondo gli vorrò sempre bene, lo difenderò sempre, però ogni tanto ci gioco con le parole, ci gioco con quelli che sono i comportamenti, perchè con i calciatori si può fare così". 


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