Spadafora non molla per la Serie A in chiaro: il Ministro cerca l'accordo con Sky

Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, non molla l'idea del calcio in chiaro per evitare assembramenti in un periodo ancora difficile in ottica Coronavirus: come riportato da "La Gazzetta dello Sport", Spadafora incontrerà Maximo Ibarra, ad di "Sky Italia", per capire se ci sono gli estremi per proporre 1-2 partite di campionato, presumibilmente a luglio, a settimana, in chiaro su "TV8". Qualora "Sky" dovesse aprire a questa eventualità, Spadafora avrebbe comunque dei problemi da fronteggiare: innanzitutto dovrebbe andare a modificare la legge Melandri sui diritti delle partite, e, in secondo luogo, dovrebbe far fronte alla protesta di altre TV, che andrebbero a scontrarsi con un evento televisivo non previsto originariamente nei palinsesti, con perdite in termini di audience e di pubblicità. Insomma, la strada per il calcio in chiaro non è in discesa, anzi.