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Sollazzo (Prime) a RBN: "La produzione di All or Nothing sulla Juventus è stata epica"

di Alessandra Stefanelli

E' l'argomento del  momento. La docu-serie in onda su Prime che ha come protagonista la Juventus è tra le più viste dell'ultimo anno. Ieri durante il programma Terzo Tempo su Radio Bianconera, Dante Sollazzo, Head of Unscripted Originals di Amazon, ha parlato di com'è nata l'idea. "Nasce in una maniera molto semplice. All or nothing è un brand che esiste da qualche anno su Prime Video, racconta le vicende di una squadra ed è già stato fatto in altri paesi. Avendo deciso di produrre l'edizione italiana, abbiamo deciso di partire con la Juventus. Abbiamo messo in piedi una vera produzione epica, filmato per 40 settimane ininterrottamente, raccolto più di 7000 ore di materiale. Siamo stati ovunque, per mettere in sicurezza tutte le persone che hanno lavorato abbiamo fatto quasi 6000 tamponi. Lavorare a così stretto contatto ha realizzato un rapporto simbiotico come può nascere solo con un documentario. La forza del brand è che ogni edizione è diversa dalle altre. In comune c'è solo che si segue una squadra nel corso del campionato, c'è una matrice comune ma poi è tutto diverso. La Juve è un organismo complesso, abbiamo voluto offrire più punti di vista. Abbiamo dato importanza a Pirlo, alle persone che lavorano del mondo Juve, abbiamo raccontato il rapporto tra senatori e più giovani. Poi abbiamo inserito anche i tifosi, abbiamo aperto storie di tifosi non cosi comuni". 

Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.


"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti: Dante Sollazzo (Prime Video), Ruben Olivera (alla Juve dal 2002 al 2006) e Fabio Vergnano.
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