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Silvio Baldini: "Prima o poi nascerà la Super Lega, ma il calcio rimane del popolo"

di Alessandro Vignati

Intervistato da Rivista Contrasti, l'allenatore della Carrarese Silvio Baldini ha parlato anche della Juventus. Sguardo al futuro: "Prima o poi la fanno, è la legge dei potenti, quindi del mercato. E allora che i grandi club vadano pure a fare la Superlega, il calcio però resterà sempre del popolo, del tifoso, dell’operaio. Ha grande fascino assistere a uno Juventus-Real Madrid certo, ma non bisogna sottovalutare nemmeno l’importanza di uno Juventus-Frosinone, perché parla della nostra cultura, delle nostre radici, della nostra tradizione. Così come sono un’espressione importante del nostro territorio i derby, gli scontri tra squadre di provincia: servono a farci capire da dove veniamo, dunque chi siamo. Il calcio è identità, che non è qualcosa di virtuale ma è reale, la si vive in prima persona. Suggerimento a Conte di proporsi ad Agnelli? Non voglio farmi pubblicità per questo episodio. Lui è un amico, quel mio suggerimento nasce da una storia particolare che Conte conosce ed è importante che la conosca solo lui. La questione è bene che rimanga fra me e lui".