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Sabatini a RBN: "Juve in ricostruzione, manca qualcosa a centrocampo"

di Marco Spadavecchia

"La rosa bianconera è buona ma ha qualcosa in meno a centrocampo se vedo, ad esempio, il reparto dell'Inter con CalhanogluMkhitaryan. Questo centrocampo sarebbe completo con il Pogba dei bei tempi a fare il Bellingham del Real Madrid" le parole di Sandro Sabatini intervenuto a RBN Cafe -. "Il tifoso juventino ha vissuto con troppa disinvoltura e poca consapevolezza gli anni dei nove scudetti e pensa - ha aggiunto il giornalista di Sport Mediaset a Radio Bianconera - che quella sia la normalità. Quella era la anormalità. In nove anni nessuno si è reso conto che quel traguardo dei nove scudetti consecutivi sarebbe entrato nei libri di storia. Questi nove scudetti sono stati vissuti con un'insoddisfazione latente, che non permetteva di godersi quei scudetti e che è solo parzialmente giustificata dall'ansia, speranza o sogno della Champions League".

RICOSTRUZIONE JUVE - "Allegri è l'uomo giusto per questa fase? Io sono l'interlocutore sbagliato. Per me è un allenatore molto bravo, ma bisogna capire cosa si intenda per uomo giusto. Nessuno alla Juventus ha usato la parole ricostruzione, che andava in due frangenti, secondo me: parlo dell'anno in cui la Juventus ha centrato la qualificazione alla Champions League solo grazie a un clamoroso scivolone del Napoli all'ultima giornata o quando c'è il terremoto di Andrea Agnelli e dei punti di penalizzazione, susseguentemente accordati alla Juventus - ha aggiunto Sabatini -. La ricostruzione si fa coi giovani. Tuttavia, Allegri si è creato l'etichetta di allenatore bravo a gestire i campioni, anche se, guardando la sua carriera, si può asserire che lui ha portato cinque giovani in Nazionale. Al Milan El Shaarawy ha giocato il miglior campionato con Allegri. Balotelli ha fatto più gol in carriera in una sola stagione con Allegri in panchina ed il giocatore in questione era ancora giovane. Alla Juventus gioca la sua prima partita contro il Chievo con Coman neanche diciottenne".