Rossitto: "Corsa a tre per lo Scudetto"
A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabio Rossitto, allenatore ed ex centrocampista, tra le altre, di Napoli, Fiorentina ed Udinese. Di seguito, un estratto dell'intervista.
Vittoria a sorpresa dell'Udinese in casa della Fiorentina?
"Sì, la vittoria dell'Udinese può sembrare una sorpresa, ma fino a un certo punto. La Fiorentina arrivava da una buona serie di risultati, ma era forse in calo. L'Udinese, invece, è una squadra fisica, forte, che sta facendo un ottimo campionato. Dopo qualche anno difficile, questo sembra essere l'anno migliore per loro. La salvezza è praticamente assicurata, e ora possono puntare anche ad altri obiettivi. Con il nuovo allenatore e lo staff stanno lavorando bene, quindi complimenti."
La Fiorentina può ambire a un posto in Champions League?
"Non sarà facile entrare tra le prime quattro o cinque, ma sta dimostrando di poter fare un buon campionato. Palladino, per esempio, è stato bravo: ha cambiato modulo, adattandosi alle caratteristiche della squadra. Tuttavia, la Fiorentina deve ancora trovare un'identità precisa per il risultato finale. Sta giocando bene e divertendo, ma è meglio lasciarla crescere senza pressioni eccessive. Deve costruire, e questo richiede tempo. Parlando di costruzione, con il progetto del Viola Park, sembra che la società stia puntando a lungo termine. L'arrivo di Commisso ha portato una visione a lungo raggio. Il Viola Park è un segnale importante: competenza e programmazione stanno creando entusiasmo. La Fiorentina sta facendo bene, ma l'obiettivo finale è ancora lontano."
Cristiano Biraghi, finito ai margini della rosa, potrebbe trasferirsi al Napoli: sarebbe un buon innesto per la squadra di Conte?
"Sì, assolutamente. Biraghi ha qualità ed è ideale per il gioco di Conte. È un giocatore di livello che, nonostante qualche difficoltà recente, può dare molto. Sostituire Spinazzola con Biraghi potrebbe rappresentare un upgrade per il Napoli ma lo dovrà dimostrare sul campo. Parliamo di giocatori con una certa mentalità e cultura del lavoro, qualità fondamentali per fare la differenza."
Un altro nome accostato al Napoli è Bijol, il difensore dell'Udinese. È pronto per il salto in una grande squadra?
"Sì, Bijol è un giocatore di sostanza, concentrato e determinato. Ha fatto bene all'Udinese e credo che sia pronto per una nuova avventura. È una certezza: garantisce rendimento e affidabilità, qualità importanti per qualsiasi squadra di alto livello."
Secondo lei, la vittoria del Napoli contro il Genoa ha messo pressione all'Atalanta?
"Non credo che il Napoli abbia influenzato l'Atalanta. Quest'ultima non sembra subire pressioni per lo scudetto. Certo, essere in vetta può far venire qualche pensiero, ma l'Atalanta deve sprecare più energie rispetto ad altre squadre per restare competitiva. Questo potrebbe incidere nel lungo periodo, specie quando ripartirà la Champions League."
Possiamo dire che in questo momento è una corsa a tre per lo Scudetto tra Napoli, Atalanta e Inter?"
"Sì, assolutamente. Sono queste le squadre che si contenderanno lo Scudetto"