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Rocchi: "Combattiamo i rigorini. Il VAR a chiamata deresponsabilizza gli arbitri"

di Alessandra Stefanelli

"I rigorini sono quella cosa che stiamo cercando di combattere. In effetti, abbiamo avuto una giornata brutta, la settima, in cui ne abbiamo dati nove e qualcuno veramente inappropriato. Però, specialmente nelle ultime giornate, siamo tornati a dare quelli giusti". Lo ha detto Gianluca Rocchi, responsabile della CAN, nel corso della sua ospitata sulle frequenze su Radio 1.

Parlando del macro-tema VAR,  il designatore arbitrale ha espresso le sue perplessità per l'introduzione del challenge nel calcio: "Il Var deve essere usato solo per episodi chiari e seri, non dobbiamo fare moviola. Sul Var a chiamata non possiamo rispondere noi, che siamo sempre ben aperti per eventuali modifiche e novità. È chiaro che il Var a chiamata deresponsabilizzi molto, mettendo la responsabilità della chiamata in capo al club o all'allenatore di turno. Credo che, invece, noi dobbiamo lavorare cercando di costruire ragazzi di fronte al monitor, che siano capaci di decidere, di scegliere quando intervenire o meno, cioè quando un episodio è chiaramente errato o no. Stiamo facendo un buon lavoro generale. Abbiamo avviato collaborazioni con l'Associazione Allenatori e l'Associazione Calciatori per far comprendere meglio le dinamiche del gioco ai nostri arbitri. Un arbitro deve essere un grande conoscitore del calcio, non solo delle regole".


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