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Roberto Renga a #RadioVS: “La Juve con Calciopoli subì un sopruso! Milinkovic-Savic è super, i bianconeri per arrivarci hanno offerto due giocatori. Golovin ha grandi colpi, ecco cosa gli direbbe Allegri se arrivasse. Su Higuain e Icardi…”

di Forum Vecchiasignora.com

Nel corso dell’ottantaseisima puntata di #RadioVS, la radio ufficiale di VecchiaSignora.com è intervenuto tra i superospiti Roberto Renga.

L’incipit dell’intervento di Renga andrebbe ascoltato da ogni tifoso della Juventus e non solo. Risoluto e toccante al tempo stesso, durante il quale il giornalista ha ribadito quanto ingiusta fu la vicenda di Calciopoli: «Com’è noto io non sono tifoso della Juventus, ma sono tifoso del calcio, delle squadre che funzionano e che fanno bene. E mi affeziono a chi ha subito dei soprusi. Io nel 2006 seguii da vicino le vicende di Calciopoli per motivi personali, perché vi era implicato quello che io ho sempre considerato un mio fratello, che ora non c’è più, che è morto per quella traversia, cioè Ignazio Scardina (si commuove, ndr), a cui tra l’altro con tanti amici stiamo dedicando varie iniziative facendo il possibile per tenerne vivo il ricordo. Seguendo Calciopoli scoprii che dentro c’erano alcuni personaggi romani che… ahimè, conoscevo fin troppo bene. Quindi sapevo come stava nascendo l’intera inchiesta a Roma, sapevo bene quale fosse la genesi e quali fossero i fini. Ebbene, col tempo mi accorsi che c’era una società che aveva subito un danno morale, economico, d’immagine, terrificante. Questa società si chiamava Juventus. Per contro avevo visto che ad un certo momento le intercettazioni erano sparite quando riguardavano altre società. Ricordo che ci fu chi vinse la Coppa dei Campioni mentre la Juventus subiva un danno di quel tipo. Per cui da allora io ho guardato alle vicende della Juventus con molta più attenzione rispetto a prima, con una partecipazione diversa. E ho scoperto che moltissimi tifosi della Juventus, proprio seguendo le vicende di Calciopoli o Farsopoli, come vogliamo chiamarla, erano molto preparati in materia, si erano istruiti nel corso di quegli eventi, avevano capito molte cose che forse a me sfuggivano e che adesso non sfuggono più. Preciso che io sono tifoso del Perugia, ma nonostante ciò sono quello che ha tirato fuori il Totonero del 1980, con il Perugia che conseguentemente retrocedette anche per causa mia. Giusto per chiarire come sono fatto…».

Che uno tra i giornalisti attivi in prima persona nell’inchiesta sul calcioscommesse degli anni ’80 si esprima in questi termini sulle storture di Calciopoli dovrebbe far riflettere molti. Ma l’intervento di Renga è stato ampio e approfondito, toccando tanti aspetti che ruotano intorno alla Juve. Il mercato innanzitutto: dall’interesse (con offerta a Lotito) della Juve per Milinkovic-Savic a quello per Cancelo; da una riflessione sulla vicenda Higuain-Icardi ai motivi per i quali la Juve potrebbe pensare di far partire il Pipita, con i relativi nomi per sostituirlo; da Golovin alle situazioni che ruotano attorno a Mandragora e Sturaro, passando per Cerri. E ancora: la tipologia ideale di giocatore da avere in un club, considerazioni sulla dirigenza bianconera, aneddoti su Marotta e un focus sulla vicenda relativa allo stadio della Roma e alle conseguenze che ne potrebbero scaturire.

Per ascoltare l'intero intervento di Roberto Renga dal minuto 46 (e degli altri superospiti Pierpaolo Marino e Claudia Garcia, quest’ultima intervenuta rilasciando un’intervista registrata sulla questione Cancelo), clicca su questo link: http://bit.ly/2sYXJdE


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