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Repubblica - La Finanza nella sede della Roma: contestato anche uno scambio con la Juve

di Giuseppe Giannone

La Guardia di Finanza ha controllato i bilanci della Roma dal 2016 al 2021, notificando alla società giallorossa un verbale per "dichiarazione infedele". Come riportato da "La Repubblica", la Finanza è convinta che la Roma abbia "aggiustato" i bilanci attraverso due tipi di operazioni che hanno generato "maggiori costi non deducibili" per circa 80 milioni di euro con 19 milioni di Ires da pagare al Fisco. 

In un primo luogo ci sono gli scambi mascherati da compravendite reciproche (e qui entra in gioco lo scambio Pellegrini-Spinazzola con la Juventus), mentre, in secondo luogo, il ricorso eccessivo alle svalutazioni di 8 giocatori, ovvero Diawara, Pedro, Pastore, Nzonzi, Dzeko, Perotti, Leandro Castan e H'Maida. La Roma rischia fino a 34 milioni di euro di multa, anche se può conciliare, e, in quel caso, ottenere uno sconto pari ad un terzo della sanzione. Fin qui, comunque, i Friedkin hanno sempre espresso la volontà di voler andare avanti senza scendere a patti.