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Ravanelli: "Vedo Vlahovic prima punta con Chiesa e Yildiz trequartisti"

di Marco Spadavecchia

Ospite de La Juve in gol su RBN, Fabrizio Ravanelli ha parlato della Juventus di oggi paragonandola a quella di Marcello Lippi: "Credo che oggi alla Juve manchino diverse cose per riuscire ad avvicinare quella squadra - le parole dell'ex attaccante bianconero - senza togliere nulla a nessuno dei componenti della rosa attuale. Quella era una Juve straordinaria che aveva tanta qualità e tanta intensità. Nei secondi tempi distruggevamo gli avversari, eravamo una squadra davvero inarrestabile. Quella squadra per me è inarrivabile. Stravolgemmo il calcio giocando con tre attaccanti, non cambiavamo la tattica in base agli avversari. Se mi avessero detto di giocare terzino lo avrei fatto per il bene della squadra".

TRE DAVANTI - "Dalla parte di Allegri ci sono i numeri che parlano - ha aggiunto Ravanelli - è normale che per competere in Champions o magari nel Mondiale per club servirà una rosa ampia. Tridente? Ci vuole equilibrio, se pensiamo a una Juventus con tre attaccanti con Chiesa e Yildiz come esterni secondo me andiamo fuoristrada. Dal mio modesto punto di vista potremmo giocare come faceva il Milan di Ancelotti, con Vlahovic prima punta e Chiesa e Yildiz trequartisti, a patto che il centrocampo sia al massimo della forma, altrimenti si fa fatica".


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